Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RAFFINERIA DI MILAZZO: “L’EUROPA SI FACCIA CARICO DI GESTIRE LA CRISI IN AREE AD ALTO RISCHIO, COME GELA, PRIOLO E MILAZZO”

Venerdì scorso è scoppiato un incendio nella raffineria di Milazzo. In Sicilia ci sono tre aree ad alto rischio industriale, dove si verificano più volte incidenti pericolosi. L’incendio della raffineria di Milazzo all’attenzione dell’Esecutivo d’Europa. Ignazio Corrao (M5S EU) a Stylianides “che faresti con una Fukushima europea?"
Bruxelles 1 Ottobre 2014 - L’incendio della raffineria di Milazzo (ME) giunge in queste ore all’attenzione dell’esecutivo d’Europa. Il parlamentare siciliano Ignazio Corrao, capo delegazione del Movimento 5 Stelle in Parlamento Europeo ha posto precise domande al commissario designato su "Aiuti Umanitari e gestione delle crisi" Stylianides nel corso dell’hearing in Commissione Sviluppo a Bruxelles con chiaro riferimento a quanto accaduto in Sicilia nella raffineria di Milazzo partendo dall’esempio gestione crisi del disastro ambientale generato dalla piattaforma petrolifera Deep Water Orizon nel golfo del Messico e della recente catastrofe nucleare in Giappone.
“Due casi gravi - spiega l’europarlamentare - che hanno dimostrato come anche i Paesi tecnologicamente più attrezzati e forti economicamente possono essere capaci di gestire disastri, generalmente causati dall'ostinazione dell'uomo di mantenere modelli energetici non sostenibili. In Europa ci sono centrali nucleari ovunque, e quello successo in Giappone potrebbe succedere anche nel continente europeo”.

Corrao ha quindi chiesto al candidato Commissario Christos Stylianides se, in caso di catastrofe, saremo in grado di affrontarla e come. Il Commissario però ha mostrato non conoscenza degli avvenimenti di Milazzo.

“E’ necessario – ha aggiunto il deputato Cinquestelle - che l’Europa si faccia carico di programmi per gestire la crisi in aree ad alto rischio, come quelle siciliane di Gela, Priolo e Milazzo. In Sicilia ci sono tre aree ad alto rischio industriale, dove si verificano più volte incidenti pericolosi. Venerdì scorso è scoppiato un incendio nella raffineria di Milazzo e tutt’ora mentre stiamo parlando, una fitta nube di fumo, probabilmente tossica continua a diffondersi, e gli effetti di tale disastro si vedranno probabilmente tra medio e lungo termine quando le polveri avranno arrecato gravi danni alla salute degli abitanti e dell’ambiente. Per tutelare l’incolumità dei cittadini che vivono nelle vicinanze, ritiene opportuno che la gestione dei siti ad alto rischio industriale, passi alla gestione europea e non più nazionale e locale?”.

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