Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

SAS, LA REGIONE INCONTRA I SINDACATI PER LA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI

Sicilia. Sas, la Regione incontra sindacati. Salvaguardia livelli occupazionali e tavolo di lavoro con organizzazioni sindacali
Palermo, 11 ott. 2014 - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha incontrato le organizzazioni sindacali della S.A.S. per discutere in merito alle problematiche gestionali dell’Azienda. Tra i punti principali dell’incontro, condivisi dal governo e dai sindacati, la salvaguardia dei livelli occupazionali storici, nel rispetto dei principi fondamentali secondo i quali gli organici aziendali devono essere correlati ai reali ed effettivi fabbisogni, discendenti dai contratti di servizio; l’attivazione di un tavolo di lavoro tra Governo Regionale e organizzazioni sindacali; la definizione dei contenziosi in essere; l’avvio di un serrato confronto tra Governo e Società per effettuare un’analisi dei costi gestionali e la coerenza degli stessi alla luce delle misure di spending review, un piano del reale fabbisogno e uno studio di fattibilità su eventuali servizi aggiuntivi, l’analisi e la valutazione delle criticità in atto delle
convenzioni con i Dipartimenti.

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