Via il cognome del padre: trapanese ottiene quello della madre e il TAR condanna la Prefettura di Trapani

Via il cognome paterno, giovane trapanese ottiene quello della madre. Il TAR condanna la Prefettura. Un giovane della provincia di Trapani ha vinto la sua battaglia legale contro la Prefettura, ottenendo il diritto di sostituire il cognome del padre con quello della madre.  18/10/2025 - Il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R. Sicilia – Palermo), con sentenza del 16 ottobre 2025, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere dopo che la Prefettura ha fatto marcia indietro, ma ha anche inflitto una dura condanna al pagamento delle spese processuali all'amministrazione. La vicenda ha inizio nell'ottobre 2021, quando il giovane inoltra l’istanza per la modifica del cognome.  La risposta, tuttavia, arriva solo nell’aprile 2023, con un decreto di rigetto da parte della Prefettura di Trapani, che motivava la decisione sottolineando il "carattere eccezionale" del cambiamento, ammesso solo in presenza di "situazioni oggettivamente rilevanti" e "...

STUDENTI MESSINESI IN CORTEO, RACCOLTA DI CIBO DA DONARE AI POVERI

Venerdì 10 Ottobre, dalle ore 15:30 alle ore 19:30 il circolo messinese dell' Associazione Socioculturale "Peppino Impastato" ha organizzato nell'Aula Consiliare del Palazzo della Provincia (Palazzo dei Leoni, Corso Cavour) una raccolta cibo da donare alla mensa per poveri della Chiesa di Sant'Antonio
Messina, 06/10/2014 - Nella mattinata il circolo messinese dell'associazione Impastato sarà al fianco degli studenti medi nel corteo organizzato insieme a loro ed al Movimento Aut contro la proposta di riforma della scuola avanzata da Renzi e per trovare una soluzione alle carenze degli Istituti messinesi, il pomeriggio si è optato per un'iniziativa a sfondo solidale.

Sarà possibile partecipare all'evento ed alla sua realizzazione tramite donazioni di qualsivoglia prodotto alimentare a lunga scadenza; l'insieme di prodotti raccolto verrà donato la sera stessa alla mensa per poveri, ai quali potremo esser fieri di avere regalato qualche pasto e qualche sorriso in più.

A rappresentare lo spirito con il quale questa iniziativa sta venendo condotta dal gruppo di ragazzi, è il loro Presidente, Pasquale Andrea Calapso, che in merito all'evento dichiara:

"A pagare dalle crisi del sistema sono sempre gli stessi, e pagano caro sempre coloro che posseggono già poco. La beneficienza non cambierà la deprecabile situazione del nostro paese, ma è una significativa scelta di campo: noi stiamo dalla parte del nostro popolo, di coloro i quali sono stati dimenticati dalla politica e dallo Stato, di coloro i quali vivono ai margini di una società ormai fin troppo corrotta e degradata per essere ancora definita democratica ed equa."

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