Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

VALLE DEL MELA, EMERGENZA AMBIENTALE: GLI AMBIENTALISTI IN ATTESA DI NUOVI DISASTRI CHIEDONO UN PIANO DI EMERGENZA

Valle del Mela, emergenza ambientale: Soddisfazione per la manifestazione di sabato 4 ottobre a San Filippo del Mela, dopo il gravissimo incendio al serbatoio 513 della Raffineria di Milazzo, venerdì 26 settembre. Un fiume di 7000 persone. Gli ambientalisti: “Agire sulla gestione del territorio, in caso di un altro malaugurato evento disastroso programmando un Piano di emergenza esterno comprensoriale". Chissà che vorrà dire?

Milazzo (Me), 06/10/2
014 - Le Associazioni Ambientaliste del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela esprimono massima soddisfazione per la straordinaria manifestazione, svoltasi sabato 4 ottobre 2014 ad Archi (San Filippo del Mela) a seguito del gravissimo incendio scoppiato al serbatoio 513 della Raffineria Milazzo venerdì 26 settembre, a favore dell’ambiente, della salute, del lavoro e della sicurezza. Un fiume di circa 7000 persone: donne, bambini, anziani, intere famiglie, studenti, attrezzati con striscioni, cartelloni, bandiere, maschere antigas, fischietti, provenienti da tutti i comuni del comprensorio tirrenico, hanno letteralmente invaso la piazzetta di Archi nella quale Padre Peppe Trifiró ha tenuto un intervento. Successivamente, in modo pacifico, l'enorme serpentone si è snodato per le vie di Archi e ha raggiunto l’ingresso della Raffineria dove si sono tenuti gli interventi dei rappresentanti delle Associazioni.

Le Associazioni Ambientaliste hanno apprezzato la presenza di qualche deputato e di numerosi sindaci del comprensorio e, in particolare del sindaco di Messina Renato Accorinti. Ciò non solleva e non annulla le responsabilità su quanto accaduto e su ciò che fino ad oggi, i sindaci del comprensorio, non hanno assolto in materia di Sicurezza, tutela dell'ambiente e della Salute della popolazione residente. Le Associazioni ambientaliste ringraziano Padre Peppe Trifirò, un decano delle battaglie per la salute e la sicurezza dei cittadini di tutto il comprensorio, per la sua incalzante determinazione.
La mancata presenza dei rappresentanti del governo regionale e nazionale, conferma la loro assoluta incapacità e irresponsabilità sulle materie ambientali e dei beni comuni.

I Cittadini presenti, ma siamo sicuri anche coloro che per ovvi motivi non erano presenti alla manifestazione, gridano ad alta voce BASTA! Basta con le false promesse di risanamento ambientale, con le false illusioni, con il rimandare ogni decisone sulle materie ambientali e di sicurezza. BASTA, soprattutto, con i favori personali e sociali, con le finte elargizioni economiche, con i ricatti occupazionali, con le prebende, con le assunzioni comode.

Occorre agire subito sulla gestione del territorio in caso di incidenti rilevanti e/o di un altro malaugurato evento disastroso programmando un Piano di emergenza esterno comprensoriale. I Comuni non possono/devono più agire in maniera singola ed autonoma su materie di interesse collettivo e territoriale.

In tal senso nei prossimi giorni chiederemo un incontro al sig. prefetto di Messina dott. Trotta, per analizzare e definire una serie di provvedimenti atti a superare le modalità finora attuate e nel contempo avviare un processo nuovo sulla gestione del territorio sui temi ambientali, sicurezza, salute e lavoro.

Le Associazioni ambientaliste, nel tranquillizzare le popolazioni che l’azione e l’attività prodotta dalle stesse associazioni mira solo ed esclusivamente alla difesa di interessi collettivi escludono qualsiasi finalità elettorale, fanno appello a tutti i cittadini e a tutte le personalità medico/scientifiche/tecniche del comprensorio a mantenere alta la tensione e la mobilitazione, riaffermando che la vertenza ambientale del territorio Valle del Mela/Milazzo è solo all’inizio. Apprendiamo con immenso piacere la nascita di comitati di cittadini nei comuni dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale; uniti si vince!

Sabato abbiamo scritto una pagina di storia!

F.to Le Associazioni organizzatrici della manifestazione

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