Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BROLO: VIDEOSORVEGLIANZA, L’AMMINISTRAZIONE NON HA DISPONIBILITÀ ECONOMICA E CHIEDE PIÙ CARABINIERI

Videosorveglianza a Brolo, il vicesindaco Gaetano Scaffidi sulle polemiche su Facebook: "L’amministrazione si sta muovendo, attenziona il problema, non ha al momento la disponibilità economica per un radicale intervento di ammodernamento, e chiede più unità nell’organico della locale caserma per la locale stazione dei carabinieri
Brolo (Me), 02/11/2014 – Sulla sicurezza s’inizia da qui”. Il discorso si fa serio, la videosorveglianza pubblica a Brolo è in primo piano dopo l’eclatante rapina subìta dalla Gioielleria Marino. Ma questo è solo la punta dell’iceberg. A parlare è il vicesindaco Gaetano Scaffidi. Si rifà, anzi parte dal comunicato stampa dell’associazione politica “Brolo a 360°” edito appena poche ore dopo la rapina. In quel comunicato dice il vicesindaco si legge :“ il nostro Movimento ha ritenuto opportuno, sollecitare l'Amministrazione Comunale in merito all'ammodernamento e potenziamento dell'impianto di Videosorveglianza cittadino – e continuando loro scrivono - Ricordiamo che quello della Videosorveglianza è stato uno dei punti programmatici prioritari dell'attuale Amministrazione. Che oggi con la IUC (Imposta unica comunale) già istituita dal Consiglio Comunale trova anche le coperture finanziare per l'intervento”.

“E’ la goccia che fa traboccare il vaso. Noi già da opposizione consiliare durante la numerosa sequenza dei furti in casa registrati nel recente passato avevamo sollecitato il problema della videosorveglianza, portandolo anche il consiglio comunale.
Avevamo denunciato il fatto che il sistema, pur costato tanto caro alle casse comunali, era obsoleto, non funzionava, aveva problematiche gravi in tema di riprese soprattutto notturne, e non copriva, nel suo raggio d’azione, il paese. Allora noi parlammo di spreco di risorse. E su questo ne siamo ancora convinti. Abbiamo e lo ricordiamo bene parlato di ciò anche in campagna elettorale, promettendo che avremmo riadeguato, entro un anno, il sistema.

Abbiamo trovato le casse comunali vuote. Siamo senza bilancio, non possiamo operare. Ma lo faremo – e sarà una delle nostre priorità – quando avremo queste disponibilità. Oggi questa Associazione ci fa i conti in tasca..con la IUC incassata – dicono - possiamo pagare, fare.. Ma da quale pulpito viene la predica.

Da chi, ieri e oggi vicino a Salvo Messina, non ricorda che proprio sotto quella sindacatura, volendosi limitare soltanto agli ultimi due anni 2012/2013, sono stati concessi e incassati da tre società sportive, molto ben riconducibili all’ex sindaco Messina e suoi familiari, contributi per oltre 270 mila euro. Soltanto con un terzo di quei soldi si sarebbe potuto fare un bell’impianto di videosorveglianza…ed i cittadini di Brolo sarebbero stati sicuramente più sicuri ma evidentemente la priorità dell’ex amministrazione non era quella di tutelare la sicurezza dei brolesi ma bensì quella di sovvenzionare (con modalità assolutamente oscure) le società di volley del signor Messina e/o dei suoi diretti congiunti.
Ora noi stiamo provando a trovare quelle somme e riammoderneremo il sistema videosorveglianza . Questo è un impegno..altro che le promesse da marinaio, anzi da pirata, che altri, anche in tempi recenti, hanno fatto.

Ma per noi – aggiunge il vicesindaco - la sicurezza del paese passa non solo dall’ammodernamento delle tecnologie di videosorveglianza ma anche e soprattutto attraverso il lavoro e le indagini delle forze dell’ordine. Ed è per questo che secondo noi la stazione dei carabinieri di Brolo deve essere potenziata nel suo organico, nei suoi mezzi, nelle sue strumentazioni. Avere più uomini in organico, vorrebbe dire avere più pattuglie in giro, avere un controllo costante e completo del territorio, che sarebbe una garanzia di sicurezza in più per la nostra cittadinanza ed anche un concreto deterrente per malintenzionati.

In tal senso quanto prima faremo una richiesta ufficiale ai vertici dell’Arma e del Ministero – e colgo anche l’occasione, a nome di tutta l’amministrazione, per ringraziare il personale della caserma, il Comandante, tutti i militari che operano a Brolo per quanto giornalmente fanno per la nostra comunità.

Comunicato stampa
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BROLO: AUTO E CASSONETTI INCENDIATI, CHE FINE HA FATTO LA VIDEOSORVEGLIANZA?

Dopo gli atti che si sono verificati nella scorsa settimana il nostro Movimento ha ritenuto opportuno ritornare sull'esigenza d'intensificare al più presto l'impianto di videosorveglianza cittadino. Punto programmatico dell'attuale Amministrazione, che attraverso la IUC gia' istituita ha anche le risorse per attuarlo
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