I NEBRODI NON DECOLLANO. GERMANÀ (NCD): “L'AEROPORTO DI CATANIA È SCOLLEGATO MA “BUS NEBRODI FLY” È UN PASSO AVANTI

Nota del deputato regionale del Nuovo CentroDestra On. Nino Germanà, relativa all'interrogazione presentata oggi sull'inadeguatezza dei trasporti da e per l'aeroporto di Catania, incapaci di soddisfare le esigenze dei residenti dei comuni dei Nebrodi: oltre alle due corse già assegnate vengano assegnati almeno altri due collegamenti che garantiscano una linea diretta fra l'aeroporto e i paesi di Tortorici, Zappulla, Capo d’Orlando, Brolo

Palermo, 11/11/2014 - “La popolazione residente nel comprensorio dei Nebrodi supera le 121.000 unità ed è dislocata in una miriade di paesi pieni di storia, cultura e tradizioni che spesse volte, a causa dell’inadeguatezza strutturale del sistema dei trasporti, vengono privati del potenziale flusso turistico e limitati nella capacità attrattiva di imprese che potrebbero garantire uno sviluppo significativo del tessuto economico e sociale nonché del tasso di occupazione”, così esordisce il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, nell'interrogazione depositata in data odierna, rivolta al Presidente della Regione, all’Assessore per le attività produttive, all’Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana, all’Assessore per le infrastrutture e la mobilità, all’Assessore per le risorse agricole e alimentari, all’Assessore per la salute, all’Assessore per il territorio e l’ambiente e all’Assessore per il turismo, lo sport e lo spettacolo.

“Ho voluto chiedere ragguagli alla Regione circa quali iniziative intenda assumere al fine di garantire ai cittadini dei Nebrodi un trasporto veloce, frequente e diretto da e verso l'aeroporto di Catania”, commenta il parlamentare.
“Si è sviluppato un Comitato “Bus Nebrodi Fly” che ha ottenuto la concessione di 2 corse di linea espletate dalla ditta Bevacqua & Vitanza da Tortorici verso Messina, da cui gli utenti possono raggiungere l'aeroporto etneo grazie alle coincidenze dei collegamenti autobus eseguiti dalla Sais Autolinee. Ed è chiaro che suddette corse sono già un notevole passo in avanti e rappresentano una buona linea di collegamento per il territorio dei Nebrodi ma purtroppo sono, evidentemente, ancora insufficienti per incidere in maniera duratura e profonda sullo sviluppo del territorio.

Le richieste di collegamenti diretti da e per l'aeroporto di Catania non possono essere trascurate giacché sono tanti i cittadini, imprenditori, studenti che frequentemente devono raggiungere Fontanarossa. Dobbiamo mettere i siciliani nelle condizioni di spostarsi entro i confini del territorio regionale senza troppe difficoltà, cosa che ad oggi non è. Sembra un'impresa impossibile garantirci spostamenti “normali” eppure la continuità territoriale rientra tra i diritti costituzionali ed è per questo che non cesseremo di pretendere venga garantita. Ho presentato questa interrogazione, grazie anche alla collaborazione del Sen. Bruno Mancuso, collega che ben conosce la realtà del territorio nebroideo, le sue esigenze e le criticità.

Vorrei sapere inoltre se l'Esecutivo regionale non ritenga opportuno valutare, in via eccezionale, oltre alle due corse già assegnate, la concessione di almeno altri due collegamenti che garantiscano una linea diretta fra l'aeroporto e i paesi di Tortorici, Zappulla, Capo d’Orlando, Brolo, poiché è evidente che, ad oggi, la richiesta è maggiore dell'offerta sul mercato”.

“L'istituzione di un collegamento diretto dai Nebrodi all'aeroporto di Fontanarossa potrebbe beneficiare, nell'ipotesi di attuazione, delle disposizioni relative alla “Continuità Territoriale” (art. 16 del Regolamento (CE) n. 1008/2008, già art. 4 del Regolamento CEE n. 2408/92) attraverso le quali il legislatore comunitario, in deroga ai principi di divieto di aiuti di Stato, ha previsto, in capo ai singoli Paesi la possibilità di emanare interventi finanziari nei confronti delle compagnie che accettino di entrare in un mercato, ritenuto ad alta rilevanza sociale, alle condizioni individuate dagli stessi Stati, al fine di garantire il servizio di trasporto nei territori geograficamente svantaggiati”, si legge nell'interrogazione.

“Sono fiducioso e spero che il Governo regionale vorrà iniziare una politica di seria tutela dei diritti del territorio nell'interesse dell'intera Sicilia, come da tempo sostiene”, conclude l'On. Germanà.