Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

MAZZARRA' S.ANDREA (ME): MUSUMECI, CHIUSA LA DISCARICA, IN SICILIA E' EMERGENZA RIFIUTI.

Palermo, 03/11/2014 - "Il provvedimento di sequestro preventivo della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea conferma la bontà del lavoro istruttorio che la Commissione regionale Antimafia conduce da mesi su quella e su altre discariche di rifiuti pubbliche e private nell'Isola. Se si è arrivati ad una condizione ormai insostenibile lo si deve ad una serie di responsabilità che chiamano in causa enti pubblici e soggetti privati".

Lo afferma Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale Antimafia, dopo il provvedimento di sequestro disposto dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. "Al tempo stesso, appare preoccupante la mancanza di soluzioni per evitare una ormai ineludibile condizione di collasso nel conferimento dei rifiuti di centinaia di Comuni siciliani".
_________________
“Oltre ai servizi essenziali che i cittadini rischiano di vedersi negati nonostante le ingenti tariffe, in gioco vi sono anche la tutela della salute e del lavoro”. Scrivono così i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania nella lettera inviata al Prefetto di Messina per richiedere una convocazione urgente sul tema della gestione dei rifiuti.
“Servono risposte esaurienti e immediate – continuano i segretari generali – da tempo evidenziamo la necessità che il settore dell’igiene e dell’ambiente debba essere riprogettato attraverso l’eliminazione di sprechi e con investimenti produttivi a breve e medio termine, come il potenziamento della differenziata, l’utilizzo migliore e funzionale del personale degli ATO e di Messinambiente, delle strutture e dei servizi. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti deve rappresentare, anche nella provincia di Messina, una risorsa così come già lo è altrove”.
L’ennesimo allarme di Cgil, Cisl e Uil è seguito al provvedimento di chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea che rende necessario e non più rinviabile un tavolo di confronto che porti alla definizione di percorsi chiari e definitivi sullo stato delle strutture preposte alla raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Messina, sugli adempimenti necessari per dare il via alla SRR Messina Area Metropolitana “coniugando finalmente ambiente, salute e lavoro”.

A Milazzo l’Amministrazione ha comunicato che potrebbero esserci disagi nelle prossime 48 ore per la raccolta dei rifiuti in città a causa della chiusura della discarica di Mazzarrà S. Andrea disposto questa mattina dal Tribunale nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a seguito della relazione elaborata dalla Commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano istituita con D.A. n. 54 del 17/01/2014.
Alle 11.30 odierne, in Mazzarà Sant’Andrea, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Subito dopo l’apposizione dei sigilli da parte dei Carabinieri, la Prefettura ha inviato una comunicazione a tutti i Comuni interessati. Il provvedimento oltre Milazzo, riguarda un centinaio di Comuni della provincia e la città di Messina che rischiano di precipitare in un'emergenza senza precedenti qualora dalla Re-gione non arriveranno in tempi brevi nuove direttive su siti alternativi.

L'Amministrazione si è immediatamente attivata per trovare una soluzione idonea, attraverso l’individuazione di un sito alternativo che però deve essere espressamente autorizzato dalla Re-gione.
A Milazzo sino a questa mattina la raccolta è avvenuta con regolarità ma gli autocompattatori non hanno potuto smaltire i rifiuti a Mazzarrà e dunque domani non potranno svuotare i cassonetti.
L’Amministrazione – nel sottolineare che tale inconveniente non è dipeso dalla propria volontà – invita i cittadini alla collaborazione nello smaltimento dei rifiuti per contenere i disagi igienico-sanitari che potrebbero determinarsi.





Commenti