Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO, AMPLIAMENTO DEPURATORE. CURRÒ (M5S): “IL CATTIVO FUNZIONAMENTO HA COSTRETTO GLI AMMINISTRATORI AD INIBIRE LA BALNEAZIONE NEI MESI ESTIVI”

10/11/2014 - In riferimento all’appalto di 8 milioni di euro relativo al completamento dell’impianto di depurazione di contrada Fossazzo il deputato del M5S Tommaso Currò a Luglio 2014 aveva inoltrato un’interrogazione al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi, sollecitando il Governo ad assumere iniziative rapide e solerti affinché venissero sbloccati con immediatezza i fondi previsti ben due anni fa dal CIPE.

Oggi ci giunge la risposta del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio che ci informa del fatto che il Cipe con delibera n. 21 del 30 giugno u.s. ha disposto la salvaguardia degli interventi finanziati dalla delibera n. 60/2012 nei settori della “depurazione” e delle “bonifiche”, e per i quali il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) è stato ulteriormente prorogato al 31/Dicembre/2015.
Queste proroghe previste dal Cipe, afferma Delrio, sono motivate dalla specifica attenzione riservata agli interventi di disinquinamento e bonifica oggetto di procedure di infrazione comunitaria e in alcun modo bloccano o impediscono l’avanzamento dell’iter, in generale, per i soggetti attuatori degli interventi e, nel caso specifico , per il Comune di Milazzo.

La finalità dei termini fissati dal Cipe per l’assunzione delle OGV è di accelerare e sollecitare il compimento di tutti gli atti procedurali di competenza sia regionale sia delle stazioni appaltanti per pervenire alla realizzazione delle opere finanziate. In relazione a detta impostazione, conclude il sottosegretario, i competenti uffici del Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione hanno richiamato la Regione Siciliana negli interventi in esame al rispetto delle predette scadenze mediante il compimento di tutti gli adempimenti a tal fine necessari.

Questo finalmente, afferma Currò, aggiunge chiarezza a questa vicenda che ormai si protrae dal 2012 e che “ad oggi, a causa di problemi di natura amministrativo-gestionale e non più tollerabili della Regione Siciliana, sta penalizzando la città di Milazzo che ha rispettato puntualmente il cronoprogramma dettato dal CIPE” questo conclude Currò, è “Una situazione inaccettabile che penalizza la nostra Milazzo, mettendo in serie difficoltà le politiche rivolte al miglioramento degli standard di qualità della vita, non solo dei residenti ma anche dei numerosi visitatori che vengono a trovarci soprattutto nella stagione estiva. Non bisogna infatti dimenticare – conclude il deputato milazzese – quali risvolti negativi abbia avuto in passato il cattivo funzionamento dell’impianto di depurazione, che ha costretto gli amministratori del passato a dover inibire la balneazione proprio nei mesi estivi, con conseguente ricaduta negativa per le attività economiche di natura turistico-ricettiva”.

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