Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

RAFFINERIA MILAZZO: IN COMMISSIONE AMBIENTE L'INCENDIO DEL 27 SETTEMBRE, IL MINISTERO DISPOE UN SOPRALLUOGO STRAORDINARIO

Raffineria Milazzo: Pastorelli, bene risposta mia interrogazione ma Governo vigile – soddisfazione del Psi di Messina. Soddisfazione è stata espressa dal Psi di Messina per l’iniziativa assunta alla Camera dal deputato socialista Oreste Pastorelli: è quanto si legge in una nota dell’on. Maurizio Ballistreri della direzione nazionale, dell’ing. Amedeo Gitto, coordinatore della zona tirrenica e di Barbara La Rosa responsabile nazionale 3° Settore del Psi

31/10/2014 - E' stata discussa infatti, alla Camera, in Commissione Ambiente, l'interrogazione presentata dal deputato socialista Oreste Pastorelli al Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, in merito all'incendio, avvenuto nella notte tra 26 e il 27 settembre, all'interno della Raffineria Mediterranea di Milazzo, in provincia di Messina. "Abbiamo deciso fin da subito di interpellare il Ministero dell'Ambiente, data la preoccupazione per le conseguenze sull'impatto ambientale, in seguito all'incendio in cui sono bruciati più di un milione di litri di carburante per oltre 12 ore, a Milazzo, nel comprensorio della Valle del Mela e nei comuni limitrofi e dati gli allarmi lanciati già negli anni passati, sull'aumento dei tumori e delle malattie cardio-circolatorie nella zona" - ha affermato l'on. Pastorelli.

A rispondere all'interrogazione il Sottosegretario Silvia Velo, che alla domanda se non ritenga opportuno il Ministero intraprendere azioni di rilevamento, a medio e lungo termine, dei livelli d'inquinamento ambientale, nell’aria, nel sottosuolo e in mare, ha risposto che - in seguito all'incidente la Raffineria è stata classificata come industria a rischio incidente rilevante, quindi il Ministero ha immediatamente avviato una notifica preliminare dell'evento alla Commissione Europea. Il Ministro ha poi proseguito spiegando, che l'Arpa Sicilia non ha rilevato sostanze inquinanti che superino i limiti di legge, cui si aggiungono gli stessi risultati ai monitoraggi del suolo e quelli del mare.

Infine alla domanda di Pastorelli sul riesame radicale delle Autorizzazioni Integrate Ambientali, finora rilasciate alla Raffineria di Milazzo, il Sottosegretario ha risposto che l'avvio complessivo del riesame e' previsto entro l'anno, in esito all'imminente pubblicazione della Commissione UE delle "Conclusioni sulle BAT" e in quest'ambito potranno essere prese in considerazione le problematiche inerenti all'incendio per garantire i livelli di qualità dell'ambiente e sanitari. Nelle more tuttavia il Ministero ha disposto un sopralluogo straordinario da parte dell'ISPRA per verificare il rispetto delle condizioni autorizzative potenzialmente connesse all'incidente.
 
 
 
 

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