Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

REITANO: SEQUESTRATA DOPO 20 ANNI UN'AREA DI 5.000 MQ. CON 2 MANUFATTI ABUSIVI

 Messina, 29 novembre 2014 - Il Distaccamento F.le di Mistretta ed il Nucleo Operativo Provinciale coordinati dall'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, in data 28.11.2014 in loc. Colonna del comune di Reitano (ME), hanno sottoposto a sequestro giudiziario un'area di circa 5.000 mq. appartenente al demanio fluviale del torrente S. Stefano di Camastra sulla quale insistono n.2 manufatti abusivi risalenti agli anni "90 realizzati "sembra" da C.S. e C.P. entrambi deceduti e sino ad oggi frequentati da C.G.

La circostanza è stata segnalata con esposto dell' Associazione "Albatros" di S. Stefano di Camastra, dalle indagini attivate è stato possibile accertare che lo stato di illegalità risale al 1991 e che nel 1998 il Sindaco del comune di Reitano con ordinanza sindacale "mai eseguita" ingiungeva la demolizione delle opere abusive.

Della fattispecie è stata informata la Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Patti per la
convalida del sequestro e per valutare la sussistenza dei presupposti giuridici per la demolizione
delle opere abusive.

L'attività di indagine prosegue per verificare la regolarità di un pozzo trivellato in esercizio,
nonché per accertare se quel sito costituisce base aziendale, considerato che in fase di sequestro
un equino di proprietà di C.G. si è spontaneamente introdotto nel manufatto utilizzato come
abituale ricovero.

Commenti