Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

MANCUSO ERA SULLA NORMAN ATLANTIC, ORE DI ANGOSCIA A ROCCA DI CAPRILEONE

Norman Atlantic, conferenza stampa dei ministri Lupi e Pinotti. Tra i passeggeri italiani presenti sulla Normanna Atlantic risulta irrintracciabile Giuseppe Mancuso, autotrasportatore di 57 anni di Rocca di Caprileone, in provincia di Messina, imbarcato sul traghetto. Giuseppe non risponde ai familiari da oltre trentasei ore: "Lui ancora non c'è e non doveva essere là"

30/12/2014 - Sono ore di ansia per i famigliari di Giuseppe Mancuso, autotrasportatore di 57 anni di Rocca di Caprileone, in provincia di Messina, imbarcato sul traghetto Norman Atlantic, irrintracciabile ormai da parecchie ore. L'ultima chiamata di Giuseppe Mancuso risale alle 5 di domenica mattina: "E’ scoppiato un incendio a bordo ma state tranquilli, sto per salire su una scialuppa...". Queste le ultime parole dette al telefono al figlio Calogero, consigliere comunale a Rocca di Caprileone: "Mio padre non doveva essere lì, ma purtroppo per lavoro si trova invece su quel traghetto". Un camionista ha confermato di aver visto Giuseppe Mancuso su una scialuppa di salvataggio, ma malgrado queste rassicurazioni di lui ora non si hanno più notizie. "Stanno attendendo altre liste per vedere se si trova. La nostra richiesta è di farci sapere qualcosa prima possibile perché questa è un'agonia insopportabile, uno strazio per tutti noi", ha detto ancora alla stampa il figlio Calogero.

Mezzi del soccorso aereo dell'Aeronautica Militare sono stati impegnati nei soccorsi ai passeggeri e all'equipaggio del traghetto Norman Atlantic, che ha dichiarato emergenza all'alba del 28 dicembre per l'incendio divampato a bordo mentre era in navigazione sulla rotta verso Ancona. Sul posto diverse navi mercantili, dove gli elicotteri della Marina Militare hanno trasferito le persone tratte in salvo. Le operazioni, coordinate dalle autorità italiane (Maritime Rescue Coordination Center di Roma) con la collaborazione di quelle greche, sono state particolarmente complesse a causa delle condizioni meteorologiche. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha monitorato la vicenda da Palazzo Chigi, in costante contatto con gli operatori di soccorso. Istituita, presso la Prefettura di Brindisi, un'Unità di crisi.

L'attività di soccorso al traghetto Norman Atlantic, si è svolta a 33 Miglia a Nord Est da Otranto e 12 Miglia da Valona. In assistenza diverse navi mercantili.
Salvate 427 persone, 11 le vittime.
I mezzi impiegati:2 motovette (1 albanese)10 aeromobili (1 greco)9 navi mercantili (attive fino al termine delle operazioni)Sul posto anche 5 rimorchiatori. La nave anfibia San Giorgio, partita da Brindisi, giunta sul posto, ha partecipato alle operazioni.
Per informazioni sulle operazioni di soccorso: Capitaneria di Porto-Guardia Costiera06 5908 3426. Per informazioni sui passeggeri stranieri: Sala Operativa dell’Unità di Crisi al numero 06 36225.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e il ministro della Difesa Roberta Pinotti hanno tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi sulle operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic. Con i due ministri i vertici della Guardia Costiera che ha coordinato i soccorsi, della Marina Militare e dell'Aeronautica. Innanzitutto il bilancio dell'incidente e dei soccorsi registra 10 persone morte (2 delle quali sono state ritrovate dopo la fine della conferenza stampa) e 427 portate in salvo: "Quello coordinato dalla presidenza del Consiglio è stato un intervento eccezionale: dalle 6,10 di ieri fino alle 14,50 di oggi si è fatto un lavoro incessante con l'unico obiettivo di salvare le vite umane".

Nelle operazioni per salvare i passeggeri della Norman Atlantic, ha detto il ministro Lupi, "siamo rimasti in contatto con la Grecia, la Turchia, l'Albania e anche l'Europa è stata direttamente coinvolta, con la Dg Move dell'Ue. E si è conclusa da poco una conference call con il governo greco nella quale abbiamo garantito che l'impegno del governo continuerà nel verificare altri eventuali dispersi" ha aggiunto il ministro Lupi. Nella mattinata di oggi (30 dicembre) sono state identificate 3 delle vittime, che risultano di nazionalità italiana.

Nelle operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic sono intervenuti 12 elicotteri (3 dell'Aeronautica, 2 della Capitaneria di Porto e 7 della Marina), 2 aerei della Capitaneria di porto, 1 dell'Aeronautica, 3 motovedette della Capitaneria di porto, la nave anfibia san Giorgio, un cacciatorpediniere, 5 rimorchiatori e 9 navi mercantili. “Non abbiamo voluto risparmiare nessun mezzo, un grazie a tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato incessantemente" hanno detto i due ministri, sottolineando come quella effettuata sia "stata un'azione di coordinamento eccezionale".

Delle 427 persone salvate 56 sono dell'equipaggio (22 italiani e 34 greci), 234 greci, 54 turchi, 22 albanesi, 22 italiani, 18 tedeschi, 10 svizzeri, seguono altri passeggeri di diversa nazionalità, anche se al momento resta qualche incertezza sul numero esatto dei presenti a bordo: "C'è una lista di imbarco e ci sono i nomi delle 427 persone salvate, di cui 56 membri dell'equipaggio e il resto passeggeri. Dunque, il porto d'imbarco dovrà ora verificare la corrispondenza delle liste. Proprio per questo non si è ancora concluso il nostro sforzo ed è ancora "prematuro" indicare l’eventuale numero dei dispersi nel naufragio" ha concluso il ministro.

In serata la Norman Atlantic è stata posta sotto sequestro; la magistratura italiana e quella albanese sono in contatto per decidere in quale porto vada traghettata.

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