Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

MESSINA: ESTORSIONI MAFIOSE A IMPRESE EDILI, IN CARCERE DUE PREGIUDICATI

Messina, Carabinieri del Nucleo Investigativo danno esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di due pregiudicati messinesi
Messina, 9 dicembre 2014 - Nella mattinata odierna il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di due pregiudicati messinesi accusati di gravi reati, commessi con l’aggravante del metodo mafioso, tra la fine del 2008 ed il 2009. LUCA’ Maurizio (classe 1971) e CELONA Stefano (classe 1974) sono considerati responsabili di alcune estorsioni e altri tentativi di estorsione commessi ai danni delle imprese edili che in quel periodo stavano eseguendo dei lavori appaltati dal Comune di Messina relativi al recupero del patrimonio edilizio delle abitazioni situate a Santa Lucia sopra Contesse, meglio conosciute come “Complesso Arcobaleno”, per un importo ammontante a 4.340.000,00 di Euro, oltre che per la costruzione del plesso scolastico dello stesso villaggio, per un importo di circa 1.300.000,00 Euro.

La volontà estorsiva ai danni degli imprenditori era stata palesata attraverso un grave atto intimidatorio, attuato mediante l’uso di un’arma da fuoco, nel furto, operato verosimilmente attraverso l’uso di una gru e di un mezzo pesante, di un prefabbricato in lamiera adibito ad ufficio e posto all’interno dell’area di cantiere opportunamente recintata e chiusa, oltre che attraverso l’incendio di un escavatore.

Il complesso delle indagini, inoltre, aveva permesso di accertare anche come LUCA’ fosse dedito allo spaccio di cocaina sul mercato cittadino.
I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso il carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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