Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

CESARO’: SVOLTA NELLE INDAGINI PER L’OMICIDIO DI CONTI TAGUALI, 4 AVVISI DI GARANZIA


Giuseppe Conti Taguali Giuseppe, nato a Bronte, in provincia di Catania, ma residente a San Teodoro, macellaio e allevatore. Lo scorso 7 luglio a Cesarò, Conti Taguali rimase vittima di un agguato nel corso del quale venne attinto da colpi di fucile a pallettoni che lo ferivano mortalmente. Perquisizioni in diverse abitazioni di San Teodoro e Cesarò

02/01/2015 - I Carabinieri della Compagnia Santo Stefano di Camastra, alle prime luci dell’alba del 31 dicembre, hanno effettuato diverse perquisizioni in abitazioni dei Comuni di Cesarò e San Teodoro ai danni di locali pregiudicati. Il dispiegamento di militari dell’Arma - avviato alle prime luci e durato fino al tardo pomeriggio del 31 - è connesso all’ omicidio di Conti Taguali Giuseppe, nato a Bronte (CT), il 16.08.1960, residente a San Teodoro, macellaio ed allevatore, il quale, il 07 luglio u.s., a Cesarò, dopo una giornata trascorso nel proprio appezzamento di terreno, mentre si trovava alla guida della Fiat Punto intestata al figlio, in Contrada Pulcino, sulla SP. 167, fu vittima di un agguato nel corso del quale veniva attinto da colpi di fucile a pallettoni che lo ferivano mortalmente attingendolo agli arti ed al tronco.

In quell’occasione sul posto si erano portati il Magistrato della Procura della Repubblica di Catania e i carabinieri che effettuavano i rilievi ed avviavano immediate e meticolose indagini.
L’ impiego di 20 militari della Compagnia Carabinieri Stefanese ( fra personale in divisa ed in borghese) è stato orientato ad effettuare perquisizioni a carico di quattro pregiudicati: C. L., cl.1980, residente a Cesaro’ (ME), operatore ecologico; F. B. G., cl.1972, di San Teodoro (ME), allevatore; D.P.D., cl. 1975, di Cesaro’ (Me), bracciante agricolo e T. G. C. cl.1973, residente a San Teodoro, bracciante agricolo.

Le operazioni svolte dall’Arma in modo mirato e che hanno interessato i domicili(tutti ubicati nei due comuni), sono il portato di serrate indagini che nella delicata attività sono coordinati dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Natale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania . L’attività investigativa ha già determinato una svolta importante e ha prodotto la notifica di quattro avvisi di garanzia alle succitate persone del posto .

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