Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MUTUO SICILIA: “I DEBITI NON SI PAGANO GENERANDO ALTRI DEBITI MA RIDUCENDO LA SPESA”

Palermo, 29/01/2014 - L'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il disegno di legge che autorizza l'accensione di un mutuo da 1,77 miliardi con 37 voti favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto. Assenti i rappresentanti del Movimento 5 stelle, alcuni deputati di Fi e il gruppo Lm, che hanno abbandonato l'aula al momento del voto. La Sicilia si adegua alle altre Regioni d’Italia sul pagamento dei debiti del sistema sanitario. "Abbiamo abbandonato l'Aula per lasciare la maggioranza di Crocetta di fronte alle sue responsabilità e i deputati del centrosinistra hanno approvato un mutuo che peserà sulle tasche dei siciliani per altre due generazioni. Da quest'anno in Sicilia ogni bambino nascerà con 1.500 euro l'anno di debito pubblico sulle spalle ". Lo affermano i parlamentari di Lista Musumeci Nello Musumeci e Gino Ioppolo, commentando l'approvazione della legge che autorizza la Regione a contrarre un mutuo da 1 mld e 776 mln di euro per far fronte ad insolvenze con le imprese sanitarie.
"I debiti non si pagano generando altri debiti - aggiungono i parlamentari - ma con la riduzione della spesa e una concreta trattativa per ottenere quanto il governo nazionale deve alla Sicilia, contenzioso a cui Crocetta ha rinunciato, scoprendo le carte sulla sua finta rivoluzione e lasciando i siciliani nel baratro".
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MUTUO: LISTA MUSUMECI, LA MAGGIORANZA NON LO VUOLE E SI DA' ALLA LATITANZA

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