Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CARNEVALE STORICO LUCIESE, A SANTA LUCIA DEL MELA DAL 15 AL 17 FEBBRAIO 2015

Tradizioni, divertimento e sapori, domenica 15 e martedì 17 febbraio arriva il Carnevale storico luciese
14/02/2015 - Sfilate allegoriche, gruppi mascherati e degustazioni di ricette tipiche: sono questi gli
ingredienti dell’edizione 2015 del Carnevale luciese, pronto a stupire grandi e piccoli
domenica 15 e martedì 17 febbraio. Tra le curiosità, imperdibile il secondo concorso
dedicato al mezzo di trasporto tipico delle strade siciliane: la motoape, trasformata
per l’occasione in carro allegorico, in una divertente sfida per la creazione più
originale. L’evento, unico in Sicilia nel suo genere, prevede il raduno dei partecipanti
alle ore 16 in Piazza Milite Ignoto, da dove partirà un corteo per le vie cittadine, al
seguito di gruppi in maschera e sulle note di allegre marce musicali.

Le sagre di piatti tipici e dolci di Carnevale
Immancabili poi gli appuntamenti con i sapori che da sempre allietano questo
speciale momento dell’anno: tutti in Piazza Milite Ignoto domenica alle 20.30 per la
sagra della salsiccia e martedì alle 20 per la sagra dei maccheroni. Sempre martedì, la
festa prosegue poi in Piazza Duomo, con la sagra dei dolci di carnevale, dalle
“fraviole” alle “chiacchiere” e alla “pignolata”.

“’U Catalettu”, ovvero la tradizione
Al centro di questo evento di origine cinquecentesca, in scena domenica e martedì
grazie alle performance teatrali di attori e figuranti, c’è la morte simbolica di
Carnevale che, dopo aver mangiato e bevuto a dismisura, viene accompagnato in un
finto corteo funebre dagli strepiti generali e dal pianto delle “cianci morti”, ovvero le
classiche “prefiche”. Il processo a Carnevale che, nella tradizione, veniva accusato di
golosità e ingordigia (tanto da “morire” con una fraviola in bocca), con giudici,
medico e prete pronto per il funerale grottesco, è in programma martedì in Piazza
Milite Ignoto. Da qui, a fine serata, partirà il funerale del povero Carnevale diretto a
Piazza Duomo, dove su un rogo scoppiettante verrà bruciato un fantoccio, come
simbolo della fine della festa e l’inizio della Quaresima, segnato dal suono delle
campane (il cosiddetto “campanazzu”).
L’altro momento importante, domenica alle 19 in Piazza Milite Ignoto, è lo “sposalizio”, un finto matrimonio di carattere satirico caratterizzato da un copione di scherzi e divertimento. Soprattutto nel secondo dopoguerra, il “’U catalettu” rappresentava uno dei riti centrali nel calendario festivo
luciese, anche per il valore antropologico che, in un’epoca di austerità, legata per
esempio ai pochi mezzi generalmente disponibili per imbandire la tavola, consentiva
libertà ed eccessi altrimenti proibiti.
Il Carnevale e i suoni della tradizione in Sicilia
Nella cornice del Carnevale storico luciese, lunedì alle 18.30, nel palazzo ex carcere
borbonico di Piazza Milite Ignoto, si terrà un incontro con il prof. Sergio Bonanzinga
(Etnomusicologia e Antropologia della Musica - Università di Palermo), che
relazionerà sul tema “Pratiche musicali del Carnevale in Sicilia”. Con lui, anche la
dott.ssa Simona D’Agostino (Università di Palermo), esperta di etnocoreologia, che
parlerà della “Contradanza mascherata del martedì grasso di Balestrate”, evocando un
rito tipico della città palermitana.

L’organizzazione
Obiettivo del Carnevale storico luciese, proposto dall’Associazione turistico culturale
“Blog del Mela”, è quello di far rivivere una festività legata al patrimonio culturale
cittadino, abbandonata negli anni ’70 ma dettagliatamente ricordata sia dalle fonti
storiografiche che dalla tradizione orale. All’evento, patrocinato dall’amministrazione
comunale, partecipano numerose associazioni e volontari, mentre le sagre sono
offerte dai maestri ristoratori e pasticcieri luciesi.

Commenti