Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CASO NICOLE, PUNTI NASCITA: "L'ASSESSORE BORSELLINO FACCIA PASSO INDIETRO SU CHIUSURA PATERNO'"

Palermo, 27/02/2015 - "Apprendiamo che l'Assessore alla Sanità Lucia Borsellino ha stabilito la chiusura dei punti nascita che registrano una soglia di utenza al di sotto dei 500 parti l'anno. Ebbene, non comprendiamo come mai tra questi ci sia il punto nascita di Paternò dove l'Assessore in presenza del consiglio comunale aveva assicurato che la struttura sarebbe stata mantenuta e anche potenziata". Lo afferma il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, componente della commissione Sanità dell'Ars che aggiunge "E' evidente che il provvedimento, preso dopo la tragica esperienza della morte della piccola Nicole, si rivelerebbe un grave errore: nel distretto della popolosa città etnea infatti, i parti sono quasi mille ogni anno, solo il 40% degli utenti però, decidono di fruire dei servizi del punto nascita di Paternò che nel frattempo è stato indebolito e depotenziato". "Il governo regionale faccia un passo indietro e mantenga le promesse fatte ai cittadini e ai consiglieri comunali, preservi l'attività del punto nascita e lo fornisca di nuove dotazioni".


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