Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CASO NICOLE, PUNTI NASCITA: "L'ASSESSORE BORSELLINO FACCIA PASSO INDIETRO SU CHIUSURA PATERNO'"

Palermo, 27/02/2015 - "Apprendiamo che l'Assessore alla Sanità Lucia Borsellino ha stabilito la chiusura dei punti nascita che registrano una soglia di utenza al di sotto dei 500 parti l'anno. Ebbene, non comprendiamo come mai tra questi ci sia il punto nascita di Paternò dove l'Assessore in presenza del consiglio comunale aveva assicurato che la struttura sarebbe stata mantenuta e anche potenziata". Lo afferma il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, componente della commissione Sanità dell'Ars che aggiunge "E' evidente che il provvedimento, preso dopo la tragica esperienza della morte della piccola Nicole, si rivelerebbe un grave errore: nel distretto della popolosa città etnea infatti, i parti sono quasi mille ogni anno, solo il 40% degli utenti però, decidono di fruire dei servizi del punto nascita di Paternò che nel frattempo è stato indebolito e depotenziato". "Il governo regionale faccia un passo indietro e mantenga le promesse fatte ai cittadini e ai consiglieri comunali, preservi l'attività del punto nascita e lo fornisca di nuove dotazioni".


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