Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

EXPO 2015, IL M5S SCRIVE A CANTONE: “NESSUNA OMBRA SI STAGLI SULLA MANIFESTAZIONE”

Palermo, 25/02/2015 – Il capitolo siciliano dell’Expo finisce sul tavolo del presidente del presidente dell’Autorità nazionale anti-corruzione, Raffaele Cantone. Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars chiederà a Cantone di vigilare sul corretto espletamento delle procedure del coinvolgimento delle aziende che faranno parte dell’importantissima trasferta milanese.
“Vogliamo – dice l’ex capogruppo Giancarlo Cancelleri – che nessuna ombra si stagli sulla manifestazione e l’assicurazione che tutto è stato fatto nel massimo rispetto delle regole”. Sulla questione, il Movimento intanto sta predisponendo una interrogazione all’Ars.

Licia Colò, ospite di Michele Santoro a Servizio Pubblico non ha usato mezzi termini: “L’Expo è fuffa alla fine, serve per promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo però noi sappiamo quanto è breve la nostra memoria. Qual è l’immagine che noi diamo del nostro Paese, della tutela del nostro territorio nel mondo? Io che viaggio molto, all’estero purtroppo arriva sempre il problema dell’immondizia dell’Italia. Noi non siamo visti come un paese pulito. La gente ha diminuito ad andare addirittura a fare la vacanza nel sud, gli stranieri, perché c’è la Campania che è sporca. Quindi io dico, noi stiamo investendo nell’Expo milioni di euro, li togliamo alla Terra dei fuochi, però non voglio concentrarmi adesso solo sulla Terra dei fuochi perché il problema che stiamo dicendo della Lombardia…”.

Michele Santoro: “Ma quanto mettiamo per promuovere l’immagine buona dell’Italia ripulendo l’Italia?” e tu hai messo una pietra sopra l’Expo: “Esatto, ripuliamo l’Italia perché l’Expo è fuffa alla fine” (da Servizio Pubblico La7, 12/2/15).

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