Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FORESTALI 151NISTI PRONTI ALL’AVVIAMENTO, MA MANCA IL DIRETTORE PROVINCIALE DELL’AZIENDA FORESTE

FAI CISL, FLAI CGIL E UILA UIL DENUNCIANO IL PARADOSSO DELLA BUROCRAZIA SICILIANA. “È IL MOMENTO PIÙ IMPORTANTE PER I LAVORI DI PREVENZIONE IDROGEOLOGICA. PERCHÉ ARRIVARE SEMPRE IN RITARDO?”

Messina, 11 febbraio ’15 – Potrebbero essere avviati immediatamente i lavoratori forestali cosiddetti 151nisti ma la beffa è dietro l’angolo. Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil denuncia l’assurdità della burocrazia siciliana che non permette a 600 forestali messinesi di entrare in servizio per la tutela dei boschi e delle foreste peloritane.
“Un paradosso – affermano Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando – del quale abbiamo saputo solo qualche giorno fa quando l’Azienda Foreste di Messina ci ha comunicato che il dirigente provinciale sarebbe andato in pensione”.
Insomma, senza il responsabile provinciale non si può avviare l’attività di lavoro. “Tutto questo – aggiungono – con i fondi già stanziati e disponibili e nel periodo dell’anno più importante, quello in cui si devono realizzare tutti i lavori di prevenzione al dissesto idrogeologico come la semina delle piante, la posa di alberi e le eventuali potature”.

I sindacati puntano il dito contro il dirigente regionale dell’Azienda Forestale. “Non può – spiegano Cipriano, Mastroeni e Orlando – affermare in un incontro che le provincie con i Progetti finanziati dai Fondi Pac possono partire e non provvedere, invece, all’avvicendamento alla direzione provinciale di Messina, anche eventualmente ricorrendo a una reggenza per tamponare l’emergenza e avviare i lavoratori. Abbiamo già chiesto con i nostri segretari regionale Colonna, Tripi e Pensabene alla direzione regionale un immediato intervento per la nomina del nuovo dirigente provinciale dell’Azienda Foreste, ma ancora non vi è stato alcun riscontro. Reiteriamo la richiesta, consapevoli che contemporaneamente per l’avvio dei lavoratori, dovrà essere nominato il medico competente il cui contratto è scaduto il 31 dicembre 2014”.

Inoltre, i sindacati lamentano il mancato pagamento delle spettanze di dicembre e gennaio per i lavoratori a tempo indeterminato e i circa 2000 lavoratori a tempo determinato dell’Azienda Foreste “pur avendo, per i primi, la disponibilità prevista dall’esercizio provvisorio della Regione”.
Delle due vicende, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil informeranno la Prefettura di Messina per chiedere un intervento del rappresentante del Governo presso l’Azienda Foreste Sicilia.

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