Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

IMU AGRICOLA, LEMBO: “INGIUSTA E SPREGEVOLE, SPECIE IN UN MOMENTO COSÌ DIFFICILE”

Oliveri, 12 febbraio 2015 - Il sottoscritto Sergio Lembo, in qualità di Assessore del Comune di Oliveri, rappresenta le considerazioni che seguono. Appare ingiusto e spregevole, specie in un momento così difficile, gravare su coltivatori diretti e imprenditori, con un’ulteriore imposta e di questa natura. Non credo che una manovra così assurda sia utile a incentivare sviluppo economico, occupazionale ed imprenditoriale per un settore già in crisi e verso il quale sono state incentrate importanti politiche comunitarie. Questa decisione graverà inevitabilmente sui bilanci di molti comuni che sono stati designati al ruolo di esattori dello Stato di un imposta che difficilmente sarà incassata, consacrando il dissesto finanziario per molti comuni.

Non si comprende quale sia il criterio che spinge un governo a tassare in modo iniquo gli agricoltori e allevatori di comuni montani e marini e se sia il caso di modificare l’articolo 3 della nostra Costituzione nel seguente modo: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali e se vivono e investono in comuni marini”. Per quanto sopra, si ritiene auspicabile un forte intervento di tutta la deputazione regionale e nazionale, volto ad abolire un provvedimento che si candida a diventare il più devastante della storia per la nostra economia.
In attesa di riscontro, è gradita l’occasione per porgere deferenti ossequi.

Commenti