Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

MESSINA, ERA AI DOMICILIARI MA PER VIVERE (?) VENDEVA FRUTTA, ARRESTATO

Due arresti dei Carabinieri: un soggetto arrestato in esecuzione di ordinanza cautelare in carcere ed uno per evasione mentre vendeva frutta
Messina, 28/02/2015 - Nel primo pomeriggio di ieri, poi, nell’ambito di controlli mirati nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive, ad essere tratto in arresto per evasione è stato ARDIZZONE Gaetano, colto fuori dalla propria abitazione nonostante vi fosse ristretto in regime di detenzione domiciliare. In particolare l’Ardizzone era intento a vendere frutta nelle vicinanze della propria abitazione ed alla vista dei Carabinieri tentava la fuga ma veniva raggiunto e tratto in arresto.
Nell’odierno rito direttissimo il Giudice ha convalidato l’arresto dell’ARDIZZONE e disposto i domiciliari .

L'altro arrestato, PREVIT
I Giovanni, 27/enne, era stato già tratto in arresto per evasione dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile pochi giorni orsono, ovvero nella serata di sabato 14 febbraio u.s., quando il PREVITI, era stato sorpreso fuori dalla sua abitazione nonostante fosse agli arresti domiciliari. A seguito di tale vicenda, il 25 febbraio la Corte di Appello di Messina, ha emesso un’apposita ordinanza con la quale ha disposto la restrizione in carcere del PREVITI in aggravamento degli arresti domiciliari già a carico del predetto. Il provvedimento è stato eseguito dai militari nella mattinata del 26 febbraio, con la traduzione del PREVITI presso il carcere di Messina - Gazzi.

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