Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

TSIPRAS E L’EURO, LA PROPAGANDA È COMINCIATA MA È SOLO UN ‘CUCCI-CUCCI’

01/02/2015 – Cucci-cucci. Dopo la schiacciante vittoria in Grecia di Alexis Tsipras, improvvisamente crescono tutte cose: crescono i posti di lavoro in Italia, cresce il PIL potenziale per gli anni 2015 (2.1%) e 2016 (2.5%), cresce l’export e diminuisce il super-euro.
Il prof. Mario Baldassarri, presidente di Economia Reale si augura che l’euro possa affiancare il dollaro nel rapporto uno a uno, ritenendo che non all’euro va assegnata la responsabilità della crisi ma al super-euro.

Intanto la stampa eurocentrica è già in azione per 'propagandare' che Tsipras ha assolutamente intenzione di onorare (che brutto termine, se pecunia non olet) gli impegni con Bce e Fmi. Ma la verità è che pure la Spagna scende in piazza. Il risultato ottenuto in Grecia da Alexis Tsipras fa vacillare l’arroganza del sistema eurocentrico e "el pueblo unido jamás será vencido" torna a gridare il proprio slogan a migliaia, in piazza a Madrid, alla "Marcia per il cambiamento".

Podemos, il partito spagnolo anti-austerità, dopo la vittoria elettorale di Syriza, partito greco alleato, dirimpetto al Municipio di Madrid ripropone la dura protesta degli "Indignados" del 2011. Perché il “cambiamento è adesso" e sognare un Paese migliore e una vita possibile, a pochi giorni dalla commemorazione della Shoah, è giusto, legittimo e possibile: Podemos,.

Basta Shoah, basta razze superiori, credute(si) tali perché più potenti, iper-vedenti. Basta soccombere all’euro delle banche, non in quanto moneta unica, non in quanto Europa unita (cose che potrebbero portare positività e benessere), ma in quanto progetto bancario speculativo, del tutto distante dalla gente, da chi lavora.

“ Podemos” pure noi in Italia. Il trionfo greco di Tsipras viene già propagandato come un fuoco di paglia, come un tradimento da parte dello stesso Tsipras, ma si sa che non è così, non sarà così. A venire cucci-cucci ora sono i 'padroni del pastificio', troppo abituati a fare i loro giochi.

Probabilmente l’Europa continuerà ad esistere. E pure l’euro. Ma dovranno venire a patti: le banche, gli iper-vedenti, gli ipovedenti e chi lavora per vivere.

Sta per aprirsi una nuova era di cambiamento politico in Spagna, in Grecia e in Italia? Noi ci speriamo.

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