Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

MILAZZO, AL TRIFILETTI LO SPETTACOLO DI EMAUELE PUGLIA “SI CHIAMAVA GESÙ, VENUTO DA MOLTO LONTANO”

Milazzo (Me), 28/03/2015 - "Si chiamava Gesù, venuto da molto lontano", questo il titolo dello spettacolo ideato e scritto da Emanuele Puglia che andrà in scena domenica 29 marzo alle 18,30 al Teatro Trifiletti di Milazzo, nell'ambito della rassegna QuiNteatro organizzata dall'Associazione teatrale Le Alte Terre di Mezzo e diretta da Giuseppe Pollicina. I brani, tratti da “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè, sono liberamente ispirati al “Gesù Figlio dell'Uomo” di Kahil Gibran. La regia è dello stesso Emanuele Puglia, con in scena Carmela Buffa e Emanuele Puglia. Le musiche sono di Fabrizio De Andrè, arrangiate e rielaborate da Gianluca Cucchiara (per la parte vocale, eseguite dal vivo), mentre le scene e i costumi sono di Giuseppe Andolfo.

La Storia delle Storie incontra la musica immortale di Fabrizio De Andrè; da una parte, il concept-album “storico” di un grande musicista, dall'altra, una raccolta di poesie/monologhi danno vita ad una fusione e creano un “oratorio” di grande suggestione e intensità emotiva. I tanti personaggi si avvicendano, interpretati dai soli due attori in scena coadiuvati dal sapiente ed elegante gioco dei costumi curato, insieme all’impianto scenico, da Giuseppe Andolfo e al raffinato disegno luminoso di Riccardo Nicoloso.

La trama ruota attorno ai personaggi storicamente accertati (Pilato, Caifa, il sommo sacerdote Anna) o appartenenti alla tradizione religiosa (Giuseppe, Maria, Barabba, Simone di Cirene, il ladrone, Giuda) ma anche a quelli di pura fantasia dell’autore (Nathaele, un giovane coetaneo di Maria infante, Susannah, un’amica di Maria sin dall’adolescenza, Aisha, la madre di uno dei bambini soppressi nella strage di Erode) che evocano, senza che Questi appaia mai, Gesù, con parole che mai si leggeranno nelle “liturgie ufficiali”!
Figura centrale della piéce risulta Maria la cui vita viene seguita, attraverso il racconto, da prima della sua nascita a dopo la morte del figlio assecondando la linea narrativa tracciata da De Andrè.

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