Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

"CHIAMAMI ANCORA AMORE", FORMAZIONE CIVILE CONTRO LE MAFIE PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE

Roma, 9 aprile 2015 - "Chiamami ancora amore: un altro mondo è possibile". La celebre canzone di Roberto Vecchioni e lo slogan principe dei movimenti dei giovani sono il tema del bando che Avviso Pubblico (Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie") propone alle studentesse e agli studenti delle Scuole primarie e secondarie dei Comuni di Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata facenti parte della propria rete "per una grande ed importante battaglia di civiltà necessaria per affermare la cultura della legalità", come recita la lettera trasmessa stamane a oltre 1800 Scuole e a Sindaci e amministratori locali.

Gli studenti delle Scuole che, entro il 30 aprile, decideranno di aderire al bando, saranno chiamati a riflettere su uno dei testimonials (tra gli altri Peppino Impastato, Rosario Livatino e Anna Frank), ad intitolare un'aula della propria Scuola ad una donna vittima innocente delle mafie, e a proporre, entro il 30 maggio, propri contributi espressivi figurativi, letterari, cinematografici che dopo essere condivisi su un social network e qui sottoposti al parere degli studenti italiani, saranno valutati da una commissione di Sindaci e amministratori locali ai fini della premiazione, in occasione della Festa nazionale di Avviso Pubblico, dei lavori più significativi, che saranno esposti per un anno a Roma, in Campidoglio.

Secondo il Vicepresidente di AP, avv. Piero Gurrieri "Si tratta di un progetto su cui contiamo molto. Insieme a Libera ma soprattutto a duecentomila giovani, abbiamo appena celebrato, a Bologna, la XX Giornata della memoria, centrata sulle stelle polari della verità e della giustizia. Con questo progetto, la cui parola chiave, l'amore, rappresenta la sintesi più alta di questo formidabile binomio, abbiamo deciso di dare voce alle studentesse e agli studenti, la parte migliore di un paese profondamente segnato da stragi e misteri".

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