Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

ENTE PORTO, NOMINA COMMISSARIO: LA FIT CISL PUNTA IL DITO CONTRO LA REGIONE

Messina, 9 aprile 2015 – Stupore per la nomina di un nuovo commissario ad acta per l’Ente Porto di Messina. Ad esprimerlo è la Fit Cisl di Messina, dopo la notizia di stampa della nomina dell’ing. Filippo Nasca, dirigente dell’Assessorato regionale alle attività produttive, all’Ente Autonomo, anche se la stessa nomina dovesse essere volta “alla valutazione dei presupposti per lo scioglimento dell’E.A.P.”. “Non comprendiamo – affermano il segretario provinciale Manuela Mistretta e il responsabile del settore Renato Citraro - questo accanimento nel mantenere in vita l’Ente Porto. Che fine ha fatto il protocollo d’intesa del 23 aprile 2014?”.

La Fit Cisl punta il dito contro la riesumazione di un Ente “amorfo, privo di risorse umane che vi lavorano e che ostacolo il generale sviluppo delle attività produttive come la cantieristisca e le attività commerciali e portuali”. Il sindacato mette in evidenza anche lo stallo del Piano Regolatore Portuale, risalente ormai al 2005. Perché resta fermo nei cassetti della Regione? “Messina – affermano Manuela Mistretta e Renato Citraro – è una città mortificata che continua a sognare e sperare ancora nel rilancio della zona falcata”.

La Federazione Trasporti della Cisl sottolinea, infine, che si è in presenza di una demanialità pregiata, ma degradata ormai da tanti anni che impedisce il rilancio del water front arrecando un danno immenso a Messina e ai suoi cittadini.

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