1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

IMMIGRATI, LA SOLUZIONI A 5 STELLE: SUPERARE IL REGOLAMENTO DI DUBLINO, ISTITUIRE CENTRI UE NEI PAESI DI TRANSITO

17/04/2015 - Dibattito infuocato alla
Camera sulla proposta di
legge per istituire la giornata
nazionale in memoria
delle vittime dell’immigrazione.
Il Movimento 5 Stelle,
in particolare Alessandro
Di Battista (nella foto),
ha pesantemente criticato
la presenza della presidente
Laura Boldrini in aula,
accusandola di farsi vedere
solo quando c’è da commemorare
gli immigrati.
Riguardo agli sbarchi, i
dati ci dicono che sono in
continuo aumento e non
si arresteranno fin quando
l’Occidente continuerà
ad aprire guerre in giro
per il mondo. Sul tema, sia
il Pd sia la Lega Nord e le
altre forze politiche, hanno
dato il via a una vera e
propria campagna eletto
rale, ma senza fornire alcuna
soluzione.
La realtà è che il nostro
Paese oggi è costretto ad
accogliere tutti gli immigrati
che mettono piede
sul suolo italiano a causa
del Regolamento di Dublino
III, un trattato europeo
che ha ratificato proprio
la sinistra, insieme a Forza
Italia e alla Lega Nord. Oltre
gli slogan dei leghisti,
per risolvere l’emergenza
immigrati, i 5 Stelle hanno
invece avanzato delle
proposte concrete: superamento
del regolamento
di Dublino, appunto, affinché
ogni immigrato che
arrivi in Italia possa essere
trasferito in un altro Paese
europeo; istituzione di
centri di richiesta di asilo
Ue nei Paesi di transito, in
modo che l’Italia non sia
costretta a sostenere un
impegno troppo gravoso
per un solo Paese. In questo
modo si darà un colpo
molto duro anche ai trafficanti
di esseri umani nel
Mediterraneo. Inoltre, le
mozioni M5S prevedono
l’introduzione di una quota
massima di migranti
per ogni Stato Membro e
lo stanziamento di fondi
alle famiglie italiane in
difficoltà per ogni tot di
migranti ospitati. Sono le
misure inserite nelle mozioni
che Camera e Senato
hanno già approvato. Ora
il M5S attende che il governo
la metta in pratica

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