Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

PIERO GUCCIONE, A MODICA LO STUPORE E IL MISTERO DEL CREATO

Modica, 22 Maggio - 22 Luglio 2015, ex Convento del Carmine. Gli “ottanta” di Piero Guccione e l’omaggio di Modica al maestro dello stupore e della luce 80 opere, e alcuni inediti, ripercorrono i cicli del paesaggio, del mare, del Rinascimento
Modica 13 maggio 2015 – Ottanta opere di Piero Guccione saranno esposte a Modica (Rg) dal 22 maggio e fino al 22 luglio (ex Convento del Carmine, Piazza Matteotti) per “Piero Guccione. Lo stupore e il mistero del Creato”, mostra organizzata dal Comune per celebrare gli ottanta anni del maestro compiuti il 5 maggio scorso. La cura è di Paolo Nifosì e Tonino Cannata. Il catalogo (Salarchi Editore, Comiso) propone testi di Nifosì, Andrea Guastella e Marco Goldin. Orari visita: lunedì-giovedì 10-20; venerdì-domenica 10-22. Ingresso libero.

In mostra 80 opere provenienti da collezioni pubbliche e private di tutta Italia, e fra queste alcune inedite, che documentano l’attività di Guccione dai primi anni Sessanta a oggi: testimonianza sintetica di un’ampia produzione la cui “varietà dei soggetti” è stata definita “eroica” dalla scrittrice statunitense Susan Sontag. “Molto spesso – spiega il curatore Paolo Nifosì - si è parlato delle relazioni tra l’infinito nella pittura di Guccione e l’Infinito nella poesia di Leopardi. Anche se lui, in un’intervista, ha già chiarito che non c’è stato nelle sue intenzioni e nei suoi pensieri l’infinito leopardiano. Se è possibile un legame e un rimando penso sia quello col Cantico delle creature di San Francesco. Per quanto laico, Guccione ha cantato come San Francesco tutte le creature, la luce del giorno e della notte, la luna, le stelle, l’acqua, la terra”.
Il sindaco Ignazio Abbate commenta: “E’ per noi un grande onore celebrare gli ottanta anni del maestro Guccione, siamo certi sentirà tutto l’affetto e la simpatia di quanti apprezzano la sua arte, il suo essere persona ed artista”. Alla città di Modica, Guccione ha donato una sua grande opera, realizzata con alcuni esponenti della Scuola di Scicli in occasione della inaugurazione del Teatro Garibaldi. Fra i cicli pittorici esposti nell’ex Convento del Carmine figurano: i Giardini, le Antenne, i Riflessi sulla Volkswagen, gli Aeroporti, il Mare, i Carrubi, la Malinconia delle pietre, il ciclo di pastelli su Norma, sulla Cavalleria rusticana e sul Tristano ed Isotta, la rilettura dei classici dal Rinascimento all’Ottocento (da Masaccio, a Michelangelo, a Caravaggio).
___________________
In mostra a Modica, tutte le fasi della produzione di Piero Guccione, a partire dalle opere dei primi anni Sessanta quando si comincia a far strada la propria autonomia stilistica. Guttuso osserverà che nella pittura di Piero si avverte “ il bisogno di partire dalle cose”. Da quel momento la sua sarà una pittura visiva e la scelta sarà la figurazione. Si possono ricordare a tal proposito i Giardini, le Antenne i Riflessi sulla Volkswagen. Alla fine degli anni Sessanta il ciclo degli Aeroporti con uno spazio che si avverte come metafisico ed hopperiano.

Commenti