Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

PIERO GUCCIONE, A MODICA LO STUPORE E IL MISTERO DEL CREATO

Modica, 22 Maggio - 22 Luglio 2015, ex Convento del Carmine. Gli “ottanta” di Piero Guccione e l’omaggio di Modica al maestro dello stupore e della luce 80 opere, e alcuni inediti, ripercorrono i cicli del paesaggio, del mare, del Rinascimento
Modica 13 maggio 2015 – Ottanta opere di Piero Guccione saranno esposte a Modica (Rg) dal 22 maggio e fino al 22 luglio (ex Convento del Carmine, Piazza Matteotti) per “Piero Guccione. Lo stupore e il mistero del Creato”, mostra organizzata dal Comune per celebrare gli ottanta anni del maestro compiuti il 5 maggio scorso. La cura è di Paolo Nifosì e Tonino Cannata. Il catalogo (Salarchi Editore, Comiso) propone testi di Nifosì, Andrea Guastella e Marco Goldin. Orari visita: lunedì-giovedì 10-20; venerdì-domenica 10-22. Ingresso libero.

In mostra 80 opere provenienti da collezioni pubbliche e private di tutta Italia, e fra queste alcune inedite, che documentano l’attività di Guccione dai primi anni Sessanta a oggi: testimonianza sintetica di un’ampia produzione la cui “varietà dei soggetti” è stata definita “eroica” dalla scrittrice statunitense Susan Sontag. “Molto spesso – spiega il curatore Paolo Nifosì - si è parlato delle relazioni tra l’infinito nella pittura di Guccione e l’Infinito nella poesia di Leopardi. Anche se lui, in un’intervista, ha già chiarito che non c’è stato nelle sue intenzioni e nei suoi pensieri l’infinito leopardiano. Se è possibile un legame e un rimando penso sia quello col Cantico delle creature di San Francesco. Per quanto laico, Guccione ha cantato come San Francesco tutte le creature, la luce del giorno e della notte, la luna, le stelle, l’acqua, la terra”.
Il sindaco Ignazio Abbate commenta: “E’ per noi un grande onore celebrare gli ottanta anni del maestro Guccione, siamo certi sentirà tutto l’affetto e la simpatia di quanti apprezzano la sua arte, il suo essere persona ed artista”. Alla città di Modica, Guccione ha donato una sua grande opera, realizzata con alcuni esponenti della Scuola di Scicli in occasione della inaugurazione del Teatro Garibaldi. Fra i cicli pittorici esposti nell’ex Convento del Carmine figurano: i Giardini, le Antenne, i Riflessi sulla Volkswagen, gli Aeroporti, il Mare, i Carrubi, la Malinconia delle pietre, il ciclo di pastelli su Norma, sulla Cavalleria rusticana e sul Tristano ed Isotta, la rilettura dei classici dal Rinascimento all’Ottocento (da Masaccio, a Michelangelo, a Caravaggio).
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In mostra a Modica, tutte le fasi della produzione di Piero Guccione, a partire dalle opere dei primi anni Sessanta quando si comincia a far strada la propria autonomia stilistica. Guttuso osserverà che nella pittura di Piero si avverte “ il bisogno di partire dalle cose”. Da quel momento la sua sarà una pittura visiva e la scelta sarà la figurazione. Si possono ricordare a tal proposito i Giardini, le Antenne i Riflessi sulla Volkswagen. Alla fine degli anni Sessanta il ciclo degli Aeroporti con uno spazio che si avverte come metafisico ed hopperiano.

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