Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PRECARI ENTI LOCALI, PROSEGUE L’IMPEGNO PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI

I contratti quinquennali scadranno il prossimo 30 giugno
Messina, 12 maggio 2015 - Stamane i precari siciliani degli Enti locali hanno manifestato per chiedere la definitiva stabilizzazione dopo un ventennio di precariato nelle pubbliche amministrazioni isolane. I lavoratori di Messina, Catania, Ragusa e Siracusa si sono concentrati nel capoluogo peloritano e all’appuntamento, fissato a Piazza Antonello, erano presenti anche i dipendenti precari di Palazzo dei Leoni.
In merito alla manifestazione odierna il Commissario Straordinario, dott. Filippo Romano, ha assicurato che la Provincia Regionale di Messina si sta prodigando per salvaguardare i diritti dei contrattisti e per favorire, nell’immediato, almeno una proroga semestrale dei contratti quinquennali, in scadenza il 30 giugno 2015, in modo da consentire il completamento dell’anno in corso e, conseguentemente, porre le basi per un’equa soluzione nell’anno 2016, una volta chiarito il futuro delle Province con la legge che dovrà riordinare gli enti intermedi.

Commenti