Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SANITÀ SICILIA, CROCETTA E BORSELLINO: ”FINANZIAMENTO SANITÀ ZONE INDUSTRIALI A RISCHIO”

Gela, 14 mag. 2015 - Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e
l'assessore alla Salute Lucia Borsellino, comunicano che entro una settimana
sarà istruito e approvato il provvedimento relativo al finanziamento per il
rafforzamento delle strutture sanitarie di prevenzione e cura delle malattie
industriali, nei siti previsti dalla legge: Gela, Siracusa e Milazzo.
Ci saranno a disposizione diversi milioni di euro per lo screening della
popolazione, l'acquisto di nuove attrezzature e soprattutto per la politica di
prevenzione dei rischi. Le modalità si articoleranno sulla base della proposta
elaborata dal direttore dell'Asp di Calatanissetta, Carmela Iacono e già
illustrata la settimana scorsa anche alla commissione Sanità dell'Ars.

“Il governo ritiene però – dice il presidente - che per realizzare tale progetto
non occorra un nuovo disegno di legge, perchè le tre aree interessate hanno già
una legge che prevede interventi specifici, rivolti alla prevenzione e alla
cura delle malattie da inquinamento industriale. Con tale deliberazione
partiranno una serie di attività in zone nelle quali negli anni passati si sono
registrati allarmanti dati di neoplasie e malformazioni genetiche, senza che
siano stati predisposti, nonostante la tutela legislativa, strumenti adeguati.
Con il nuovo piano – aggiungono Crocetta e Borsellino - non interveniamo più
dopo che la malattia si sia manifestata ma cerchiamo di evitare che la gente si
ammali. Tra l'altro nell'area di Gela – conclude Crocetta - esiste già un piano
operativo di riconversione della vecchia Raffineria nel più grande polo
italiano di green economy, che arginerà il problema dell'inquinamento”.


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