Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

SCIOPERO DEI MEDICI REVOCATO, IL TESTO DELL'ACCORDO

Roma, 19/05/2015 - Presso la sede del Ministero della Salute a Roma, si è svolto l'incontro convocato dal Governo per ricercare una soluzione che permetta di superare le ragioni dello sciopero del 19 maggio p.v. delle categorie dei medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, proclamato da FIMMG, FIMP e CIPe che le rappresentano per una percentuale superiore al 70% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta coinvolti.
Sono presenti:
per la Presidenza del Consiglio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri prof. Claudio De Vincenti,
per il Ministero della Salute il Sottosegretario di Stato alla Salute dr. Vito De Filippo, il Capo di Gabinetto Consigliere Giuseppe Chinè,
per il Comitato di Settore il Presidente Assessore, Claudio Montaldo,
per la FIMMG- Federazione Italiana Medici Medicina Generale: Milillo, Scotti e Zincane,
per la FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri: Chiamenti e Biasci
per la CIPe - Confederazione Italiana Pediatri: Gullotta e Azzaro.

Il Governo e il Comitato di settore si impegnano a vigilare affinché nelle trattative per il rinnovo dell'ACN venga confermato e rispettato il profilo giuridico dei medici convenzionati, senza condurlo ad una condizione di subordinazione; a mantenere ai medesimi la loro autonomia organizzativa, nell'ambito delle scelte di indirizzo e programmazione sanitaria dello Stato e delle Regioni, nonché a ricercare meccanismi che, rispettando i contenuti economici dei medici e gli attuali livelli retributivi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sviluppino la capacità di lavoro d'equipe e le specificità della medicina generale e
della pediatria di libera scelta nel rispetto del rapporto fiduciario.

L’accordo siglato>>>

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