Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CAPRI LEONE A 5 STELLE, TRE IMPIANTI DI BIOMASSE NEL COMUNE DI TORRENOVA

MeetUp M5S Capri Leone, “Capri Leone A Cinque Stelle”. Realizzazione di tre impianti per la combustione e/o la pirolisi di biomasse nel comune di Torrenova (ME). Dichiarazione di appoggio al “Comitato No Biomasse”
Capri Leone il 19 giugno 2015 - Premesso che come è noto, il Movimento 5 Stelle ritiene che l’unico modo sostenibile e razionale per risolvere il problema dei rifiuti sia quello che per brevità viene definito come “RIFIUTI ZERO”. -che, nello stesso tempo, ritiene che il problema energetico vada risolto, in prospettiva, attraverso l’utilizzo solo delle fonti rinnovabili in senso stretto (solare, eolico, geotermica, ecc.). -Che tutti i progetti per utilizzare rifiuti e residui vari come fonte di energia, oltre ad essere illusori ed ecologicamente disastrosi, quasi sempre nascondono il loro vero fine, che è quello di continuare a guadagnare sui rifiuti, a discapito della salute dei cittadini e senza che gli stessi cittadini ne abbiano alcun vantaggio (neanche in termini di riduzione di bolletta energetica, come viene spesso promesso, a mo’ di specchietto per le allodole).
-Che il nostro movimento, essendo esso stesso un movimento che si propone innanzi tutto di dare voce ai cittadini, vede con favore tutte quelle iniziative che nascono dal basso, con cui i cittadini, autonomamente, direttamente e senza mediazioni, si fanno carico della soluzione dei loro problemi ed artefici del loro destino.

NEL CASO CONCRETO:
non possiamo non manifestare la nostra contrarietà verso una situazione in cui:
-Si è deciso di realizzare tre piccole centrali nello stesso comune (un comune di pochi abitanti), contro ogni logica
e contro qualsiasi principio di economicità. Una scelta che sembra avere come unico scopo quello di restare al di
sotto della soglia di controllo regionale prevista. Un comportamento che, nel migliore dei casi, deve essere quindi
tecnicamente qualificato come “elusivo”, “abuso del diritto” ovvero in “frode alla legge” (in tal senso,
l’operazione dovrebbe essere ritenuta comunque “UNITARIA” e quindi rientrante ugualmente nell’ambito del
controllo dei competenti organi regionali, che si chiede venga esercitato).
-L’amministrazione comunale, pur potendolo fare, ha deciso di soprassedere a qualsiasi minimo controllo locale,
lasciando decorrere i termini per esercitare i suoi poteri e lasciando che l’iter dei progetti si perfezionasse con la
tecnica del “silenzio assenso” come se si trattasse della realizzazione di una veranda o di una stalla o altra opera di
basso impatto.
-Non solo non sono stati consultati i cittadini (come era invece doveroso) ma a tutt’oggi è mancata qualsiasi
informazione seria all’opinione pubblica: con dati ufficiali, certi, completi e precisi (solo smentite generiche e
minacce di querele contro i membri del comitato);
-L’amministrazione comunale, non concedendo l’uso delle sue strutture per una manifestazione annunciata dal
comitato, emanando una serie di provvedimenti confusi e contraddittori, ha di fatto costretto i propri cittadini ad
organizzare una loro legittima manifestazione in un altro comune (trattandoli da forestieri in casa propria!).
Tutto ciò ci induce ad avere più di qualche dubbio sia sul merito che sul metodo di tutta l’operazione.
TANTO PREMESSO
NEL MANIFESTAREIL NOSTRO APPOGGIO A QUESTO COMITATO DI CITTADINI
CHIEDIAMO
Che vengano ascoltate le loro ragioni;
Che il governo regionale e gli uffici competenti intervengano per effettuare i controlli elusi;
Che eventualmente venga svolto un referendum popolare per dire l’ultima parola.
Che il consiglio comunale di Capri Leone prenda posizione sulla questione;
 Gli attivisti del MeetUp di Capri Leone
__________________
Al sig. Sindaco del comune di Capri Leone
Al Presidente del consiglio comunale
Al capo gruppo di “Nuovi orizzonti per Capri Leone”
Al capo gruppo di “Nuova alleanza per Capri Leone”
OGGETTO: approvazione documento di valutazione e indirizzo politico su: “realizzazione di tre
impianti a combustione e/o pirolisi di biomasse nel territorio del comune di Torrenova”
Ill.mi amministratori, i sottoscritti attivisti,
PREMESSO
-che, in base a numerosissime notizie di stampa nel vicino comune di Torrenova sono in
fase di avanzata realizzazione n° 3 centrali a combustione e/o pirolisi di biomasse per lo sviluppo di
energia elettrica ed altri prodotti residui.
-che la realizzazione dei suddetti impianti ha provocato un vasto movimento di opinione
contrario, coordinato da un comitato di cittadini (“No Biomasse Non Pirolisi”) che sta organizzando
numerose iniziative (tra cui una raccolta firme ed un convegno di esperti);
-che al suddetto movimento di opinione partecipano anche numerosi cittadini di Capri Leone,
interessati dalle possibili ed evidenti ricadute negative su tutta la zona;
-che, infatti, la realizzazione di tali impianti ha certamente un impatto anche sul nostro
territorio ed è necessario che i nostri rappresentanti istituzionali si facciano carico di una valutazione
in concreto degli stessi e che prendano posizione sulla questione;
CONSIDERATO
-Che il consiglio comunale è competente ad esprimere valutazioni, opinioni, orientamenti
nonché la posizione del consiglio in merito a tutte le questioni attinenti la vita del comune;
-Che la suddetta situazione, per le sue caratteristiche, anche se ricadente fuori dal territorio
comunale, incide direttamente sulla salubrità e sul valore dei terreni e delle case, specie di quelle
poste al confine, e nelle vicinanze degli impianti;
Tanto premesso e ritenuto,
CHIEDONO
Alle ill.me SV di fare oggetto di attenzione quanto segnalato ed in particolare che,
nell’ambito della svolgimento delle loro cariche istituzionali, vogliano presentare i necessari atti e
compiere i previsti passaggi affinchè:
-il sindaco e gli assessori si facciano parte attiva per ottenere dal comune di Torrenova e dal
comitato tutte le informazioni necessarie alla valutazione dei suoi effetti sul nostro territorio (per
poter illustrare al consiglio i dettagli dell’operazione);
-sia comunque richiesta e fissata una apposita seduta “APERTA” del consiglio comunale di Capri
Leone con all’ODG l’esame della situazione sopra descritta “realizzazione di tre impianti a
combustione e/o pirolisi di biomasse nel territorio del comune di Torrenova”;
-sia discussa e messa in votazione una decisa presa di posizione contro la realizzazione dei
suddetti impianti con invio di una nota di protesta all’indirizzo del comune di Torrenova;
-sia richiesto l’intervento delle competenti autorità regionali in quanto la realizzazione
contemporanea di tre impianti separati deve essere parificata alla realizzazione di un impianto di
portata superiore (fatta al solo scopo di eludere l’applicazione della norma);
Si allega: comunicato stampa e volantino.
Capri Leone, lì 20 giugno 2015
Con osservanza.
Meetup Capri Leone 5 Stelle-Il delegato alla presentazione

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