Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

EX RODRIQUEZ MESSINA: LA REVOCA DELLA CONCESSIONE DEMANIALE RISCHIA DI COMPROMETTERE UN GRANDE PATRIMONIO

Messina, 23/06/2015 - In data 23 giugno 2015 si è svolto, presso l’Autorità Portuale di Messina, un incontro tra le segreterie provinciali di FISMIC e UILM, la R.S.U. Intermarine S.p.A. Messina e il presidente dell’Autorità Portuale Dott. De Simone, per discutere della volontà dell’impresa INTERMARINE S.p.A. di collocare in mobilità 31 lavoratori dei 65 attualmente in forza presso lo stabilimento. E’ opportuno evidenziare che FISMIC e UILM sono le OO.SS. rappresentative per delegati eletti (3 rappresentanti sindacali unitari) e per numero di iscritti. Le stesse OO.SS. precisano che, anche attraverso il buon lavoro della R.S.U., hanno sempre affrontato e risolto le problematiche aziendali, in particolare sul piano occupazionale.

Le OO. SS. FISMIC e UILM, unitamente alla R.S.U., ribadiscono che l’ex cantiere Rodriquez è un patrimonio imprenditoriale e lavorativo del territorio messinese, che ha generato imbarcazioni innovative e che deve necessariamente continuare a farlo attraverso le innovazioni e lo sviluppo. Con questa intenzione, le stesse segreterie provinciali di FISMIC e UILM hanno formulato una richiesta di incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, affinché intervenga a sostegno dello stabilimento e del territorio messinese. FISMIC e UILM precisano che il cantiere di Messina non può essere ritenuto un appendice dello stabilimento di Sarzana (La Spezia), dove si lavora la vetroresina, con specializzazione nella costruzione di Cacciamine.

La Fismic e la Uilm contestano l’operato di chi, attraverso la revoca della concessione demaniale, rischia di compromettere un grande patrimonio aziendale e occupazionale, dando l’impressione di voler dare il fianco a speculazioni in un’area storicamente a vocazione cantieristica.

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