Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

IL MATTINALE: RENZI AMMETTE LA SCONFITTA MA DÀ LA COLPA SEMPRE AGLI ALTRI

Renato Brunetta: "Il futuro è vincere a Milano e Roma. La spinta propulsiva di Renzi è finita. Con Lega forte e FI in ripresa i sondaggi danno il cdx in vantaggio sulla sinistra. Alfano prima di rivendicare leadership cdx deve far cadere Renzi, altrimenti non è credibile. Il fatto certo è che ha perso tutto il Pd, da qualunque parte lo si guardi
Roma, 15 giugno 2015 – 1) Venezia cambia tutto, da San Marco all’Italia. Il metodo Brugnaro come modello civico e politico per il Paese
2) Uniti si vince. E il carisma di Berlusconi è decisivo
3) Renzi ammette la sconfitta? Sì, ma come al solito la colpa è sempre degli altri. Il fatto certo è che ha perso tutto il Pd, da qualunque parte lo si guardi
4) No all’invasione, sì alla sicurezza: il piano B è di serie B. Renzi convochi il tavolo della coesione nazionale, e la smetta di fare il Dittatore dei nostri stivali. Solo così saremo forti in Europa e con l’Onu
5) Mafia Capitale. Marino unfit. Il rapporto della prefettura conferma. Avvisato degli appalti dubbi, ha lasciato fare le Coop rosse
6) Il rischio Grecia. Sarà la Lehman Brothers europea? Di certo Renzi è stato a guardare. Prima ha appoggiato Tsipras, poi l’ha mollato. Comunque ininfluente
7) Senato-Vietnam. Senza numeri, il rischio di caduta
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Lorenzo Guerini (Pd): "Stanotte non brindiamo, brucia la sconfitta di Venezia, come quella di Arezzo, Fermo, Matera e Nuoro. Sapevamo che nella città del Mose era difficile anche per come si era conclusa l'esperienza della giunta di Orsoni". Lo dice in un'intervista a Repubblica Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd, sottolineando che 'Mafia Capitale' "sicuramente non avvicina i cittadini alla politica e, credo, abbia avuto anche qualche conseguenza sul nostro elettorato che si è sentito tradito da coloro i quali hanno sbagliato e che non troveranno più posto nel Partito democratico".

"La miglior risposta - aggiunge a proposito delle inchieste capitoline - è procedere nel lavoro che sta realizzando Orfini sul Pd romano partendo dai tanti nostri militanti per bene che sono la stragrande maggioranza del partito presente nella capitale". "Nel riepilogo complessivo dei Comuni - aggiunge - il centrosinistra governa più amministrazioni del passato. Abbiamo perso città significative ma altre altrettanto significative, come Mantova e Trani, le abbiamo strappate al centrodestra e confermato Lecco. L'elettorato decide su dinamiche locali".

Quanto all'astensionismo, "è un dato, purtroppo, che non è nuovo e non interessa solo l'Italia. E' la misura della distanza percepita tra i cittadini e la politica e che credo possa essere recuperata con una politica che sa assumersi le proprie responsabilità ed assumere le decisioni utili al Paese come, giustamente e con determinazione, stiamo cercando di fare con l'azione del nostro governo".













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