Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

PROVINCE REGIONALI: MANIFESTAZIONI PER FARE LUCE SUL DESTINO DEI LAVORATORI

I dipendenti delle Province non possono rischiare il posto di lavoro come non possono “essere messi a rischio i servizi”
Messina, 11 giugno ’15 - Si susseguono gli incontri per la grave situazione di incertezza che si registra alla Provincia regionale. A rischio il 50% del personale e il licenziamento di 100 lavoratori precari. Sabato prossimo le Organizzazioni Sindacali, la Rsu e la deputazione nazionale e regionale si incontreranno presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, per fare il punto della situazione. Un incontro che seguirà quello che domani 12 giugno, alle ore 10, si terrà presso la ex Provincia Regionale di Palermo tra l’on. Faraone e il coordinamento delle R.S.U. e delle segreterie sindacali regionali.
Il prossimo 23 giugno, invece, è previsto uno sciopero regionale a Palermo. La Rsu dell’Ente Provincia Regionale di Messina evidenza come “la questione sia troppo delicata e aspettiamo il di conoscere il contenuto del decreto legge che il Consiglio di Ministri sta per approvare e che dovrebbe prevedere norme di salvaguardia per le provincie e quindi per il personale dipendente ma anche per la possibile approvazione dei bilanci e quindi mettere in sicurezza servizi e stipendi”.

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