Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

AUTORITÀ PORTUALE DI MESSINA, PORTO DI TREMESTIERI: IL MOVIMENTO 5 STELLE NON PRENDERÀ PARTE ALLA FIRMA

Nota stampa relativa alla posizione del MoVimento 5 Stelle sulla firma del Protocollo d'intesa per l’ampliamento "della circoscrizione territoriale a favore dell’Autorità Portuale di Messina per il porto di Tremestieri”
Messina, 8 luglio 2015 - Con un preavviso di meno di 24 ore, il Sindaco di Messina Renato Accorinti ha invitato i PortaVoce del Movimento 5 Stelle a partecipare, domattina alle 10 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Roma), alla firma del Protocollo d’intesa relativo “all’ampliamento della circoscrizione territoriale a favore dell’Autorità Portuale di Messina per il porto di Tremestieri”. Con l’atto ufficiale di domani, il cui contenuto non è stato divulgato alla cittadinanza nonostante l’Amministrazione si fregi dell’appellativo “della trasparenza”, l’obiettivo è quello allargare la circoscrizione affinché il nuovo porto di Tremestieri ricada completamente nella circoscrizione dell’Autorità Portuale.

Il Movimento 5 Stelle ha già deciso che non prenderà parte alla firma del protocollo.
Innanzitutto è paradossale pensare di “rafforzare” le competenze dell’AP quando ancora non si sa quale sarà il suo futuro, ossia se il territorio demaniale siciliano rimarrà nell’AP di un’Area Integrata dello Stretto oppure se verrà accorpato al quella di Gioia Tauro. La firma di domani potrebbe, in tal caso, rappresentare l’ennesimo smacco. Se non prima si chiarisce definitivamente la questione degli accorpamenti delle AP, il rischio è quello di aumentare e rafforzare delle competenze proprie dell’Area Integrata dello Stretto che poi, a breve, transiteranno a Gioia Tauro.

Inoltre, qualora si intenda rafforzare l’AP a Tremestieri, è necessario che la Rada San Francesco e tutto ciò che va dalla zona Fieristica al Torrente Annunziata vengano immediatamente liberati e restituiti al demanio regionale. Una battaglia, questa, su cui il MoVimento 5 Stelle si batte da anni e su cui continuerà a farlo, con sempre maggior vigore, finché l’obiettivo non verrà definitivamente raggiunto.

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