Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GRECIA: “... E I PARLAMENTI NAZIONALI (NON SOLO QUELLO GRECO) CONTANO SEMPRE MENO"

Luca Telese ‏@lucatelese: "Al progetto europeo è stato inferto un colpo , forse fatale" Paul Krugman. Gianni Pittella ‏@giannipittella: "Con l'#AccordoGrecia fermati i falchi irresponsabili, ma questa Europa deve essere cambiata". E Ferruccio de Bortoli ‏@DeBortoliF: "#Grecia, ora la parola ai parlamenti, non solo quello greco, che contano sempre di meno". Riccardo Nuti ‏@Riccardo_Nuti 22 h22 ore fa
#EuroSummit Hanno svenduto tutto della #Grecia. Davanti a queste modalità quasi usuraie la Banda Bassotti sembra composta da benefattori.



14/07/2015 - "Considerate le ultime umilianti condizioni, mi auguro l'uscita dall'UE. Non solo della Grecia, ma anche dell'Italia. Questa UE fa schifo". E' il tweet Franco Maria Fontana @francofontana43, uno degli innumerevoli tweet di fuoco postati su Twitter dopo che la stampa ha annunciato l'epilogo delle trattative dell'Eurosummit: trovato l'accordo, Grexit evitata. Juncker, né vincitori né vinti. Tsipras, alle corde, Grecia sull'orlo del baratro. Hollande evita peggio... Ce n'è per tutti i gusti.

Ancora su Twetter, Franco Maria Fontana scrive: "Mi auguro che il Parlamento greco bocci l'accordo ricatto. Il popolo greco non deve essere umiliato! No all'Europa delle banche!"
Il dimissionario ministro economico Yanis Varoufakis, professore di economia, pubblica sul suo sito web il "Piano del Dr. Schäuble per l'Europa" in un articolo apparirso ieri su Die Zeit : "Cinque mesi di intensi negoziati tra la Grecia e l'Eurogruppo non hanno mai avuto una possibilità di successo. Condannati a portare alla situazione di stallo, il loro scopo era quello di preparare il terreno per quello che il dottor Schäuble aveva deciso ben prima che il nostro governo fosse eletto, al fine di disciplinare gli stati membri per la ristrutturazione della zona euro. Questa non è una teoria. Come faccio a sapere Grexit è una parte importante del piano di Dr. Schäuble per l'Europa? Perché mi ha detto così!"

Vittorio Zucconi ‏@vittoriozucconi lo scorso 6 lugglio aveva twittato da New York: "Baroufakis, quello che aveva garantito soldi e accordi con EU entro martedi, se ne va. Come Bersani, ha perso le elezioni che ha vinto".

E Pier Luigi Bersani ‏@pbersani non si fa attendere e commenta: "L'accordo sulla #Grecia è un compromesso. Un compromesso fra la #Merkel e #Schaeuble. Sbattere fuori la #Grecia da #Euro può aprire uno scenario politico, e non solo economico, difficile da governare".

Lo scorso 6 luglio lo stesso Bersani aveva scritto: "Il meccanismo europeo porta acqua ai più forti e indebolisce i più deboli: così non si sta insieme".

E Ferruccio de Bortoli ‏@DeBortoliF: "#Grecia,
ora la parola ai parlamenti, non solo quello greco, che contano sempre di meno. #EuroSummit, più della paura di #Grexit poté il timore di accendere tutti i populismi europei. #Podemos e gli altri.".


Papa Francesco, di ritorno dal suo nono viaggio in terra straniera, interviene sulla crisi greca perchè "sia un esempio".

"Mi auguro che in Grecia tutto si possa risolvere e che la prossima volta ci sia più sorveglianza, anche per evitare situazioni simili in altri Paesi", ha detto sul volo di ritorno per Roma, dopo la visita in America Latina. "La strada dei debiti non finisce mai", ha detto ancora Papa Bergoglio, "un nuovo progetto, di cui mi hanno parlato tempo fa, in cui un Paese fa come un'azienda, dichiara bancarotta senza default".

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