Animali domestici: alta la quota di famiglie che accolgono animali in casa, al Nord-est (40,3%), nelle Isole (34,3%)

Quasi quattro famiglie su 10 hanno animali domestici. Nel Centro Italia è più alta la quota di famiglie residenti che accolgono animali in casa (42,7%). Seguono le famiglie residenti nel Nord-est (40,3%) e quelle del Nord-ovest (38,5%). Meno frequente la presenza di un animale domestico tra i residenti delle Isole (34,3%) e del Sud (31%).   18/12/2025 - L’Istat rileva nel contesto dell’Indagine multiscopo “I Cittadini e il Tempo libero” la presenza di animali domestici all’interno delle famiglie. I dati relativi al 2024 mostrano che in Italia oltre 10 milioni di famiglie, pari al 37,7% del totale, hanno almeno un animale domestico. Si stima che siano circa 25 milioni 500mila gli animali domestici nelle famiglie. Cani e gatti sono gli animali più presenti, circa il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% delle famiglie ha uno o più cani mentre il 17,4% uno o più gatti. Il numero medio di cani per famiglia, tra quelle che ne possiedono, è par...

“OMAGGIO A COLE PORTER”, DOMANI SERA ALL’ARENA DI PORTOROSA

Dopo il successo di Jesus Christ Superstar, musical per la regia di Massimo Romeo Piparo, torna la grande musica all’Arena “Vittorio Emanuele” di Portorosa - Furnari
Furnari (Messina), 16 luglio 2015 – Domani sera alle 21,30 in programma lo spettacolo “Omaggio a Cole Porter”, una produzione del Teatro Vittorio Emanuele di Messina che nasce da un’ideazione e orchestrazione del maestro Alessandro Lucchetti che si esibirà al pianoforte accompagnato dall'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Antonio Ballista per dar vita ad un incontro musicale unico. Scrive Lucchetti in merito allo spettacolo “Couperin, Chopin, Porter! Ho sempre condiviso l’opinione di Antonio Ballista che questi autori, così lontani fra loro per epoche e campi d’azione, siano accomunati dalla medesima estrema raffinatezza della conduzione armonica. Tanto finemente elaborata da apparire semplice, quasi “naturale”, eppure capace di creare atmosfere di un fascino impareggiabile. Ognuno incarna la quintessenza rispettivamente del clavicembalo, del pianoforte e della canzone.

E in Porter si manifesta il crogiolo di stili e generi, di una cultura raffinata e di una grande attenzione e sensibilità alle espressioni musicali del suo tempo. Non solo blues, jazz e musical; country, cajun e café chantant; ma anche Chopin, Brahms, Bizet e perfino Ives trovano spazio e si armonizzano nella sua vastissima produzione. Uno spettacolo pensato per porre in risalto questa ricchezza espressiva, il programma è frutto di una scelta, venticinque canzoni raggruppate in sei fantasie che ricordano un po’ le parafrasi operistiche di Liszt e un po’ i medley di canzoni, ancheggiando doverosamente fra i due generi, in quanto a movenze formali, tre delle quali sono dedicate ad altrettanti celebri musical: Can Can, Anything Goes e Kiss Me Kate. Mentre ognuna delle altre è stata concepita in modo da raccogliere song i cui testi ci descrivono una faccia dell’amore: l’amore idealizzato (sognato, vagheggiato o trionfante); l’amore tormentato (ossessivo, conflittuale, rievocato o mercenario) e l’amore carnale e trasgressivo, in cui ascoltiamo musichette scanzonate, brillanti o esotiche, accompagnare testi che alludono (quando non inneggiano ed esortano apertamente) ad una sessualità eccentrica e sfrenata”.


Commenti