Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

OSPEDALE PIEMONTE, LA CISL: " DOPO LE PAROLE DIARDIZZONE PIÙ DI PRIMA SERVE CHIAREZZA”

Messina, 24 luglio ’15 - “Fare luce al più presto sul contenuto del protocollo d’intesa del 20 maggio scorso tra Papardo-Piemonte e IRCCS”. A chiederlo, dopo le parole pronunciate in conferenza stampa dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, è la Cisl di Messina. “Non viene rispettato l'accordo raggiunto tra le due aziende, il sindacato, il comitato e l’ordine dei medici che era e resta quello del mantenimento del Pronto Soccorso, dell’emergenza-urgenza e del numero dei posti letto. Lo stesso disegno di legge non rispetta gli accordi di base”.

Per la Cisl l'Irccs deve essere un’implementazione migliorativa. “D'accordo a non mantenere doppioni – sottolinea la Cisl - ma non significa che va dismesso il Pronto Soccorso del Piemonte e le specificità annesse”. “Fa bene Ardizzone a ricordare l'incontro palermitano tra l’allora assessore alla Sanità Lucia Borsellino, la Cisl e la Uil, subito dopo la protesta del 29 settembre – continua la Cisl – incontro servito a sostenere e difendere il mantenimento delle specificità del Piemonte con atti e documenti probatori riferiti all'attività costante del presidio cittadino”. Gli accordi raggiunti tra aziende, sindacati e comitato, il protocollo d’intesa e il disegno di legge per la Cisl devono essere armonizzati nella direzione della tutela e della difesa dell'Ospedale Piemonte.

“Ardizzone – conclude il sindacato di viale Europa - parla di trasferimento all'Asp ma la riforma Balduzzi fissa al 31 dicembre 2016 ogni valutazione sul mantenimento e accorpamenti delle strutture sanitarie, quindi non c'è necessità di correre. Serve chiarezza e una strategia propositiva, non dismissiva, senza tavoli separati o accordi parziali e contraddittori. Serve un accordo complessivo con tutte le parti in causa”.

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