Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

DEPURATORI: IN SICILIA UN MILIARDO PER GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DAL GOVERNO NAZIONALE

Il Governo “libera” un miliardo per gli impianti di depurazione. La soddisfazione di Laccoto
Palermo, 1 agosto 2015 – Il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Laccoto accoglie con soddisfazione il provvedimento del governo nazionale che sblocca un miliardo e centosessanta milioni per impianti fognari e di depurazione in Sicilia. Una vicenda seguita da vicino da Laccoto che, nel settembre del 2014 aveva presentato una interrogazione sull’argomento. “C’era il rischio concreto di perdere il finanziamento e con questo l’adeguamento di impianti fondamentali per i comuni siciliani, ma grazie all’intervento risolutivo del Governo nazionale, con la fondamentale spinta del sottosegretario Faraone, questa eventualità è stata scongiurata – afferma Laccoto. Un miliardo e centosessanta milioni andranno a 47 Comuni per un totale di 93 interventi. Risorse stanziate circa tre anni fa ma rimaste bloccate senza che venissero affidati gli appalti. A causa di questi ritardi – commenta ancora Laccoto - diverse Amministrazioni hanno dovuto fronteggiare continue emergenze legate allo sversamento di liquami per l’inadeguatezza delle reti fognarie, con inevitabili disagi per residenti e visitatori, oltre che ricadute negative per l’immagine dei territori interessati. Adesso è il momento di agire, di adeguare gli impianti e restituire condizioni dignitose da un punto di vista igienico sanitario ai Comuni interessati”


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