Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

DEPURATORI: IN SICILIA UN MILIARDO PER GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DAL GOVERNO NAZIONALE

Il Governo “libera” un miliardo per gli impianti di depurazione. La soddisfazione di Laccoto
Palermo, 1 agosto 2015 – Il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Laccoto accoglie con soddisfazione il provvedimento del governo nazionale che sblocca un miliardo e centosessanta milioni per impianti fognari e di depurazione in Sicilia. Una vicenda seguita da vicino da Laccoto che, nel settembre del 2014 aveva presentato una interrogazione sull’argomento. “C’era il rischio concreto di perdere il finanziamento e con questo l’adeguamento di impianti fondamentali per i comuni siciliani, ma grazie all’intervento risolutivo del Governo nazionale, con la fondamentale spinta del sottosegretario Faraone, questa eventualità è stata scongiurata – afferma Laccoto. Un miliardo e centosessanta milioni andranno a 47 Comuni per un totale di 93 interventi. Risorse stanziate circa tre anni fa ma rimaste bloccate senza che venissero affidati gli appalti. A causa di questi ritardi – commenta ancora Laccoto - diverse Amministrazioni hanno dovuto fronteggiare continue emergenze legate allo sversamento di liquami per l’inadeguatezza delle reti fognarie, con inevitabili disagi per residenti e visitatori, oltre che ricadute negative per l’immagine dei territori interessati. Adesso è il momento di agire, di adeguare gli impianti e restituire condizioni dignitose da un punto di vista igienico sanitario ai Comuni interessati”


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