Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

“IL FIORE PIÙ ALTO DEL CILIEGIO”DI NINO CASAMENTO DOMANI A VILLA

CAPO D’ORLANDO, 11/08/2015 – Mercoledì 12 agosto, alle 18.30, a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km 109) si presenta il libro di Nino Casamento “Il fiore più alto del ciliegio” (ed.Kimerik), a cura di Fabiola Paterniti (giornalista e autrice televisiva). Saluti del Presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, Giuseppe Benedetto. Interventi: Linda Liotta, Silvio Buzzanca (giornalista di Repubblica), Giuseppina Paterniti (giornalista RAI e vicedirettore TGR). Lettura di alcuni brani del libro da parte di Cono Messina. Ingresso libero.

Il romanzo è un viaggio negli avvenimenti che hanno segnato gli ultimi settant’anni. Antonio, il protagonista, ripercorre la storia della sua vita: dagli anni della sua fanciullezza vissuti in una Sicilia povera ma genuina, a quelli della gioventù trascorsa in una Torino flagellata dalle violenze del terrorismo, fino al ritorno definitivo in Sicilia. Qui lo troviamo impegnato in un’esperienza politica intensa e appassionata, troncata però dal sopraggiungere della stagione di tangentopoli, che lo porta amareggiato e deluso a ritirarsi a vita privata. Anche il figlio Roberto, l’unico affetto rimastogli di una famiglia disastrata, dopo la laurea è costretto a trasferirsi al Nord, in Friuli. Quando d’ estate torna in Sicilia, tra padre e figlio s’intrecciano appassionati colloqui, in cui si mettono a confronto le condizioni delle due realtà del Paese, del Nord e del Sud d’Italia e si sviluppa un’impietosa analisi delle trasformazioni che ha subìto la società italiana, aggredita dalla crisi economica e infiacchita dal degrado culturale e morale.

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