Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

#DIVENTERÀBELLISSIMA, MUSUMECI PRESENTA “UNA TRE GIORNI PER DESCRIVERE LA SICILIA CHE VORREMMO”

Catania, 5 settembre 2015 – Si è tenuta questa mattina, nella sede di rappresentanza dell’Ars in via Etnea a Catania, la conferenza stampa di presentazione dell’evento organizzato dal movimento civico #DiventeràBellissima in programma dal 10 al 12 settembre nella location della Vecchia Dogana etnea. A illustrare le ragioni e i dettagli dell’evento l’onorevole Nello Musumeci, l’avvocato Ruggero Razza e Barbara Mirabella, responsabile organizzativa della logistica dell’evento.
“Mentre la Sicilia dei palazzi affonda – ha spiegato Nello Musumeci -, mentre le imprese non sanno più come sopravvivere, mentre i nostri giovani continuano ad emigrare noi con il nostro blocco civico vogliamo andare oltre l’egoismo dei partiti e il crocettismo e il renzismo. Per cui nella nostra tre giorni alla Vecchia Dogana del porto di Catania saremo nelle condizioni di descrivere e commentare la Sicilia che c’è ma soprattutto la Sicilia che vorremmo”. L’onorevole Musumeci ha inoltre sottolineato l’intenzione di proporre un’alternativa nata dal confronto inserendo all’interno della manifestazione una serie di appuntamenti di varia natura e su diverse tematiche, finalizzati ad immaginare un ruolo diverso e nuovo della Sicilia nel panorama politico e internazionale.

Anche la scelta della location è fortemente simbolica: la Vecchia Dogana è un immobile di straordinario pregio in attesa di essere valorizzato adeguatamente.
Ruggero Razza – responsabile politico dell’evento – ha illustrato i dettagli dell’evento che conta la presenza di illustri protagonisti del mondo della cultura, del giornalismo, dell’imprenditoria e della politica.

“Apriremo la tre giorni giovedì – ha spiegato Razza – con un incontro prettamente politico sui sindaci in trincea, moderato dal giornalista Luigi Pulvirenti, sulle difficoltà nell’amministrare gli enti dinanzi ai tagli. Parleremo con Marcello Veneziani, Giuseppe Berretta, Nunzia De Girolamo e Stefania Prestigiacomo dell’incombente populismo e concluderemo la giornata con lo spettacolo teatrale di Pietrangelo Buttafuoco e Giuseppe Sottile "Buttanissima Sicilia”.
Svariati gli ospiti che arricchiranno il cartellone degli appuntamenti in programma tra i quali Fabrizio Pulvirenti (il medico catanese guarito dal virus Ebola), il filosofo Diego Fusaro e il mecenate Antonio Presti.

Parteciperanno, tra gli altri, alla tre giorni Renato Schifani, Francesco Storace, Italo Cucci e Salvatore Merlo. Presenti anche i capigruppo dell'Assemblea Regionale Siciliana nell'ultimo giorno protagonisti di una tavola rotonda dal titolo "Sicilia, rivoluzione o mistificazione?".
La tre giorni si concluderà il 12 settembre con l’intervento dell’onorevole Nello Musumeci.

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