Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

“IBLA BUSKERS”, ALLA RISCOPERTA DEI QUARTIERI DI SUD-OVEST DI RAGUSA IBLA

Gli artisti di strada di Ibla Buskers faranno scoprire gli antichi quartieri di Ragusa Ibla, da quello arabo al ghetto ebraico. Dall'8 all11 ottobre prossimi la festa è in strada
Ragusa, 02/10/2015 - – Con i buskers alla riscoperta dei quartieri antichi di Sud-Ovest di Ragusa Ibla, da quello arabo al ghetto ebraico. Una nuova scintilla creativa, legata alla riscoperta di quartieri dimenticati, animerà l’edizione 2015 di “Ibla Buskers”. Dall’8 al 11 ottobre prossimi la festa interesserà oltre alle tradizionali location del quartiere barocco, anche altre zone periferiche ricche di storia e di pari bellezza nonostante siano semi abbandonate da tempo. Teatri di pietra di cui la città dovrà riappropriarsi. La XXI edizione di “Ibla Buskers” si allargherà infatti ai quartieri del Sud-Ovest, il quartiere “San Paolo”, un vero e proprio teatro di pietra che evocherà quella magia nascosta che solo un palcoscenico naturale può regalare.
Per avere un’idea dei luoghi che gli artisti andranno ad animare, e con essi anche i turisti e i cittadini andranno a scoprire, basta fare alcuni nomi, dall’antico quartiere ebraico “Cartellone” al “Raffo”, sito in cui gli arabi durante la loro dominazione decisero di abitare, o ancora “Cava Velardo”, antica cava di pietra alla “Mocarda” in cui il dedalo di caratteristiche viuzze è in stretto rapporto con la fiumara.

Luoghi sconosciuti, a volte agli stessi autoctoni, se non nella memoria dei nostri nonni. Saranno i suoni delle trombe e delle grancasse, le performances dei mangiafuoco e le intriganti proposte circensi della sempre più numerosa carovana internazionale degli artisti di strada a trascinare anche in questi piccoli cammei nascosti le migliaia di spettatori, tra cui molti giovani, ma anche famiglie e turisti, in una riscoperta dei luoghi. Un’attrazione in più per la già splendida Ibla per questa festa “meticcia dal cuore siciliano”, noto slogan che incarna in pieno l’anima della manifestazione. Riscoprire una “nuova” e al tempo stesso “vecchia” Ibla è l’intento degli organizzatori, con in testa il presidente dell’associazione Edrisi, Francesco Pinna, che da anni cercano di non fossilizzare la festa nella parte centrale che anzi rischia di inaridire le sue fonti di suggestione, ma altresì di cercare nuovi punti di incantevole bellezza.

Lo sviluppo e l’interesse turistico che fino ad oggi ha interessato solo l’isola pedonale di corso XXV Aprile, di piazza Chiaramonte, via del Mercato e qualche angolo limitrofo, potrà allargarsi ed andare oltre, anche verso realtà nascoste, aree in cui risiede una forza evocativa, un’energia ammaliante, ancora oggi compressa. Proprio questi angoli dimenticati potranno rappresentare a pieno titolo la vera risorsa nascosta del territorio dando vita col tempo ad uno sviluppo turistico duraturo e di qualità. La visibilità di Ibla a 360 gradi, quindi, non per ristrutturazioni varie o decori monumentali di antico splendore barocco ma per la semplicità e la naturalezza dei luoghi, quelli che dall’8 all’11 ottobre prossimi risalteranno agli occhi di tutti i partecipanti al festival, regalando non solo fascino ma chiedendo attenzione. Intanto è stato completato il cast artistico che presto sarà resto noto sui canali social e sul sito internet www.iblabuskers.it. “Ibla Buskers” gode del patrocinio del Comune di Ragusa – Assessorato alla Cultura e di sponsor privati.

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