Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

ACQUEDOLCI: AVEVA RIDOTTO IN FIN DI VITA UN 29 ENNE, CONVALIDATO IL FERMO DEL MAROCCHINO

Acquedolci (ME), nella mattinata del 28 settembre aveva ridotto in fin di vita un 29 enne del luogo: convalidato il Fermo del cittadino marocchino operato dai Carabinieri di Acquedolci
02/10/2015 - Con la pesantissima accusa di tentato omicidio aggravato per aver agito con crudeltà nei confronti del 28 enne L. S. S. di Acquedolci , il GIP del Tribunale di Palermo Dott.ssa Wilma Angela Mazzara, ha convalidato il fermo di indiziato di delitto del cittadino marocchino GUENSI Allal, operato dalla Stazione Carabinieri di Acquedolci (Me), disponendone la custodia cautelare in carcere. Nel corso dell’udienza di convalida l’indagato avrebbe negato ogni addebito, ma le schiaccianti prove raccolte dai Carabinieri hanno cristallizzato il grave quadro indiziario reso concreto dal fatto che l’indagato, dopo le tempestive ricerche successive al fatto criminoso effettuate dai Carabinieri di Acquedolci è stato fermato dai militari all’ interno dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, mentre era in procinto di imbarcarsi per il Marocco. Il GIP del Tribunale di Palermo, dopo la convalida ha trasmesso gli atti al GIP del Tribunale di Patti, competente territorialmente.
Attualmente il malcapitato si trova in prognosi riservata a causa delle gravissime lesioni subite ed è stato trasferito d’urgenza al reparto di neurochirurgia dell’Ospedale Policlinico Universitario di Messina.

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