Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

CROCETTA DALLA TUNISIA SEGUE L'EMERGENZA IDRICA A MESSINA, IN COSTANTE COLLEGAMENTO CON LA PROTEZIONE CIVILE

Sicilia. Crocetta:”Costante collegamento con la Sicilia per seguire tutte le vicende politiche , istituzionali e amministrative"
Palermo, 30 ott. 2015 - Il presidente plaude all'approvazione da parte dell'Assemblea regionale dell'emendamento sui lavoratori forestali, confidando che i primi di novembre possa essere approvata la delibera Cipe che sbloccherà i 650 milioni di euro per la Sicilia. Crocetta comunica inoltre che si è appena conclusa l'assemblea di Ast , con le dimissioni di tutti i componenti degli organismi della società.
Per quanto riguarda l'emergenza idrica a Messina, il presidente ha sentito ieri sera il sottosegretario De Vincenti e il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Curcio, che seguono per il governo nazionale la situazione. Il presidente è rimasto in costante collegamento con il capo del dipartimento della Protezione civile regionale Foti. Per alleviare i disagi della popolazione si sta intervenendo attraverso la fornitura di acqua con autocisterne, mentre procedono gli interventi di creazione del bypass e di riparazione della linea danneggiata.
Per quanto riguarda la crisi politica Crocetta ha già sentito il segretario Raciti che ancora oggi ha proseguito i colloqui con tutte le forze politiche. La conclusione è prevista per domani, dopo un preventivo incontro tra il presidente e il segretario Raciti, che riferirà in merito a tutti gli incontri.

Con l'incontro con il sottosegretario di Stato il presidente Crocetta ha concluso la sua tre giorni tunisina che si è aperta con l'inaugurazione della fiera SIAMAP. Nel corso dei tre giorni il presidente ha incontrato il premier e l'intero governo, diversi commercianti italiani, i rappresenti di UTICA (Confindustria tunisina) accompagnato dall'ambasciatore italiano a Tunisi.
Particolarmente suggestivo è stato l'omaggio che il presidente ha reso alla lapide collocata all'ingresso del museo del Bardo, dedicata alle vittime dell'attentato terroristico del 18 marzo, tra le quali anche quattro italiani.
Il presidente fa un bilancio estremamente positivo dell'iniziativa in relazione all'intensificazione dei rapporti tra amministrazione tunisina e siciliana.


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