Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PERSONE SCOMPARSE: 3.900 'DESAPARECIDOS' IN SICILIA, 977 A CATANIA, 537 A MESSINA

 La provincia dove vi sono piu' scomparsi e' quella di Catania con 977, seguita da Palermo con 835, Agrigento con 616 e Messina con 537. Dati che con i continui sbarchi di immigrati sono destinati ad aumentare esponenzialmente

Palermo, 9 ott. 2015 - Il fenomeno è molto allarmante. E' quanto emerso nel corso della discussione e approvazione al Consiglio comunale di Palermo dell'ordine del giorno che impegna la Giunta a garantire la massima diffusione delle fotografie delle persone scomparse, "utilizzando cartelloni pubblicitari e schermi video da posizionare nei nodi cruciali del sistema dei trasporti, come le stazioni, il porto e l'aeroporto, nonche' le principali sedi di aziende pubbliche e private addette ai servizi di trasporto pubblico, botteghini Amat, servizio taxi e altri ancora, possibilmente entro le 48 ore dalla scomparsa". Nel dettaglio non c'e' alcuna traccia di 3.185 uomini (dei quali 2.165 stranieri) e di 715 donne (353 delle quali sono straniere); 2.367 sono minori (dei quali 2.130 stranieri). La provincia dove vi sono piu' scomparsi e' quella di Catania con 977, seguita da Palermo con 835, Agrigento con 616 e Messina con 537. Dati che con i continui sbarchi di immigrati sono destinati ad aumentare esponenzialmente.

In Sicilia negli ultimi quarant'anni sono scomparse quasi 13 mila persone, di cui solo poco piu' di 9 mila sono state ritrovate, mentre di 3.900 non si hanno piu' tracce. Due terzi di questi sono stranieri, i migranti che approdano nelle nostre coste e poi si dileguano cercando di raggiungere i paesi del Nord Europa e sei su dieci sono minori.

Ma il fenomeno non riguarda solo loro. E' molto piu' allarmante. E' quanto emerso nel corso della discussione e approvazione al Consiglio comunale di Palermo dell'ordine del giorno che impegna la Giunta a garantire la massima diffusione delle fotografie delle persone scomparse, "utilizzando cartelloni pubblicitari e schermi video da posizionare nei nodi cruciali del sistema dei trasporti, come le stazioni, il porto e l'aeroporto, nonche' le principali sedi di aziende pubbliche e private addette ai servizi di trasporto pubblico, botteghini Amat, servizio taxi e altri ancora, possibilmente entro le 48 ore dalla scomparsa". Nel dettaglio non c'e' alcuna traccia di 3.185 uomini (dei quali 2.165 stranieri) e di 715 donne (353 delle quali sono straniere); 2.367 sono minori (dei quali 2.130 stranieri). La provincia dove vi sono piu' scomparsi e' quella di Catania con 977, seguita da Palermo con 835, Agrigento con 616 e Messina con 537. Dati che con i continui sbarchi di immigrati sono destinati ad aumentare esponenzialmente.
 (AGI) .

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