Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ACQUA NON POTABILE A SAN GIORGIO DI GIOIOSA MAREA, L'ASSOCIAZIONE CONSUMATORI OMNIA LANCIA UNA CLASS ACTION

Gioiosa Marea, 27.11.2015 - È di questi giorni la notizia della recente sentenza del Tribunale di Patti che ha confermato quanto stabilito dal Giudice di Pace. Il Tribunale, dopo aver accertato che l'acqua erogata dal Comune di Gioiosa Marea non era potabile, ha stabilito una riduzione sulla bolletta del 50%. C'è da dire che nelle successive sentenze il Giudice di Pace di Patti era andato anche oltre, stabilendo come non dovuta l'intera somma richiesta a fronte dell'erogazione d'acqua non potabile.
A questo punto si apre la possibilità per tutte le utenze di San Giorgio di Gioiosa Marea di richiedere la restituzione di quanto pagato. Infatti, se il pagamento non è dovuto oppure è dovuto solo nella misura del 50%, di conseguenza coloro che hanno pagato per intero potranno richiedere la restituzione di quanto pagato. Si possono profilare due situazioni.

Gli Utenti che non hanno ancora pagato potranno rivolgersi all'Associazione Consumatori Omnia e richiedere l'annullamento della fattura, oppure lo sconto del 50%;
Coloro che invece hanno sempre regolarmente pagato potranno rivolgersi all'Associazione Consumatori Omnia per richiedere la restituzione di quanto indebitamente pagato.
L'Associazione Consumatori Omnia ha già predisposto quanto necessario e assisterà i consumatori in maniera gratuita.

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