Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA EMERGENZA ACQUA: LA PROCURA APRE UN FASCICOLO ‘SENZA INDAGATI’

Messina, 11 nov. 2015 - La procura di Messina ha aperto un inchiesta sull'emergenza acqua che da quasi venti giorni ha messo in ginocchio la citta' dello Stretto. Si tratta di un 'modello 45', un fascicolo in cui non vengono formulate ipotesi di reato e senza indagati. Si tratta di una indagine conoscitiva per eseguire accertamenti preliminari con l'obiettivo di fare chiarezza su questa situazione. Anche la Procura dunque si sta interessando della crisi idrica che sta creando diversi disagi alla cittadinanza. E oggi e' un'altra giornata di passione per i messinesi che devono rifornirsi di acqua dalle autobotti e fare i conti con quella ridotta che arriva dal bypass dell'Alcantara in attesa del completamento dei lavori di posa dei tubi flessibili sulla collina di Calatabiano.

Con ordinanza in data 7 novembre 2015, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha individuato il Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza idrica nella città di Messina, nella persona del Dirigente Generale del Dipartimento della Protezione Civile della Regione siciliana. Pertanto, il coordinamento delle attività connesse è transitato alla struttura facente capo al suddetto Commissario. La presenza giornaliera operativa di circa 50 uomini e 19 autobotti da 7.500-8.000 lt. di cui 3 "acqua potabile", sono i numeri che giornalmente sono schierati dal Corpo Forestale della Regione Siciliana nella distribuzione dell'acqua per l'emergenza idrica che ormai da settimane attanaglia la città di Messina.

La struttura che giornalmente viene messa a disposizione coordinata dall’Ispettore Ripartimentale è composta da Personale Militare, Personale Tecnico, Operai a Tempo Indeterminato e dagli operatori dell’A.I.B. (Antincendio Boschivo), che oltre da Messina e provincia sono pervenuti anche dal resto delle città Siciliane. Il personale militare e tecnico coordina e partecipa alle attività che vedono impegnate le autobotti del C.F.R.S. che giornalmente operano in città da Sud a Nord per garantire l'erogazione dei servizi alla
popolazione.

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