Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

FUOCHI: SEQUESTRATI 200 KG DI “BOTTI” ARTIGIANALI E VIETATI A MESSINA

Controlli a tappeto da parte dei Carabinieri, denunce e sequestri di materiale esplodente
Messina, 2 gennaio 2016 - Nella giornata di giovedì 31 dicembre 2015 i carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno effettuato una massiccia azione di controllo finalizzata al contrasto della vendita abusiva di fuochi di capodanno e del commercio di petardi appartenenti a categorie vietate. E’ così che lungo la S.S. 114, tra i villaggi Contesse e Tremestieri, i carabinieri hanno sequestrato circa 200 kg di cosiddetti “botti”, tra petardi di fabbricazione artigianale e di categoria vietata,
venduti senza alcuna licenza e senza le autorizzazioni previste per i materiali esplodenti. I controlli dei carabinieri sono stati effettuati anche attraverso diverse perquisizioni domiciliari, a seguito delle quali sono stati sequestrati altri circa 100 kg di petardi di genere proibito.
Il bilancio complessivo ammonta a circa 300 kg di materiale pirotecnico sottoposto a sequestro e 5 soggetti, tutti messinesi di cui quattro pregiudicati, denunciati in stato di libertà per commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente.

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