Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

OSPEDALE PIEMONTE MESSINA: PER LA CISL IL PRIMO INTERESSE E' LA SALUTE DEL CITTADINO, «NON I GIOCHI E LE BEGHE POLITICHE»

Messina, 2 gennaio 2016 – «Speravamo tutti in una conferma della vera “mission” del presidio Piemonte, dall’emergenza-urgenza al Pronto soccorso con tutte le sue specificità». Per la Cisl La legge regionale di accorpamento Piemonte - Irccs non è il massimo e oggi si rivolge all’assessore regionale alla Sanità affinchè assuma con autorevolezza e determinazione una posizione netta per non vanificare i percorsi intrapresi. «L’obiettivo – spiega il sindacato guidato da Tonino Genovese – deve essere quello di dare servizi e garantire la salute del cittadino e dell’utenza che da troppi anni aspetta di conoscere il destino del Piemonte». La Cisl ha lavorato in silenzio per salvare l’Ospedale Piemonte, tirandosi fuori da quel gioco politico-strumentale messo in campo da più parti.

«Per la Cisl al centro di tutto ci deve essere la salute del cittadino, il problema non può essere il patrimonio o i rapporti di forza all’interno dell’assemblea regionale ma quali servizi saranno allocati nella nuova azienda e quali garanzie saranno date ai cittadini fruitori. Spiace dover registrare la negligenza dei componenti dell’Assemblea Regionale che, anche stavolta, non guardano l’interesse generale e collettivo, dividendosi ed assumendo posizioni contrastanti che danneggiano solo la Sanità messinese».

Per la Cisl si deve garantire il diritto alla salute e mantenere vivo il Pronto Soccorso e quindi dare attuazione a quanto previsto dalla legge regionale nella parte in cui si dispone che i decreti attuativi devono disciplinare le modalità operative che assicurano il passaggio della disponibilità di immobili ed attrezzature e personale nel rispetto di regole predefinite e concertate. «Ma sicuramente – sottolinea la Cisl - è di fondamentale importanza definire e confermare posti letto e servizi annessi in correlazione al mantenimento e modalità di gestione del Pronto Soccorso generale e i servizi correlati quali attività, strutture, risorse e reparti. La questione immobili è rilevante ma certamente non può essere rilevante quanto la salute del cittadino. Alla Cisl non interessa altro».



Commenti