Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ROBERTO VECCHIONI SCATENA LE POLEMICHE NELL'ISOLA DEL "TRAFFICO E DELLE BANANE"

05/12/2015 - Continuano a suscitare disappunto e ad alimentare polemiche le parole pronunciate lo scorso 3 dicembre a Palermo, nell’aula universitaria della facoltà di ingegneria dove il cantautore Roberto Vecchioni ha pronunciato parole ‘controverse’ sulla Sicilia, che ha definito “di merda”, stigmatizzandone aspetti che, con diversa ingegnosa inventiva, Roberto Benigni è riuscito fare accettare universalmente, nel film Johnny Stecchino: “Se vai a Palermo non toccare le banane, sono permalosi, si offendono. Proprio ti sparano per una banana!" (da Johnny Stecchino).

"Questa qui me la prendo io perche qui e tutto un magna-magna. Poi io non so come avete fatto a spargere la voce in così poco tempo ma una cosa è sicura e cioè che siete dei gran chiacchieroni, pettegoli, pe pe pe pe pe pe. Lo sanno già tutti che mi sono pentito. Io non mi pento più di questa banana e domani lo voglio scritto sulla prima pagina di tutti i giornali deve essere scritto grosso: "Dante non si pente più". Se domani io non leggo questa notizia colonnello, io ritorno qui e Kaputt! A lei e a tutta la sua famiglia Kaputt a voi e a tutte le vostre famiglie".

Ma non deve avere suscitato approvazione in molti quanto affermato da Vecchioni e sui social network si scatena una ridda di frasi e affermazioni non proprio favorevoli al cantautore milanese.

Fonso Genchi: “E' innanzitutto una questione di educazione. Ho girato diversi paesi e nazioni di diversi continenti e dovunque ho trovato cose positive e cose negative; non mi è mai passato per la mente di definire "di merda" una nazione, una regione, una città a causa delle cose negative che in essa vi ho trovate. Ripeto: è una questione di educazione. E l'educazione a casa mia è Civiltà. Chi non ha educazione non può venire a dare lezioni di civiltà a nessuno. Vecchioni ha dimostrato di essere molto più incivile di chi ha apostrofato come tale.
A quei - spero pochi - siciliani che gli danno ragione, tutto compreso (intendo anche la maleducazione sfoggiata nel dire "isola di merda"), dico solo una cosa: fatevi curare; ve lo dico seriamente: avete dei grossi problemi psico-sociologici e siete la vera zavorra di questa Terra”

Marco Caselli Poteva dirlo in modo diverso ma non ha tutti i torti uno che iene fuori non ha uno spettacolo bello e neanche leggendo i giornali. I politici sono stati votati in Sicilia ci si ribella contro l'abbattimento delle case abusive e si piange per le frane. ...Altro...
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Fonso Genchi Marco, mi dispiace ma non riuscirai a convincermi che era necessario dire "isola di merda". "Fare gli offesi" non c'entra nulla: una persona che parla così non può dare lezioni di civiltà a nessuno. E bisogna dirlo chiaramente e pubblicamente. I maleducati vanno redarguiti.
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Marco Caselli: Guarda non lo dico per educazione, ma questa isola mi ha fatto mangiare molta merda. Il discorso è lungo ne parleremo quando ci vedremo e non ha dato niente tranne piagnistei come i vecchi nobili decadenti che si credono ancora grandi e potenti mentre...Altro...

Giuseppina Marrone: Ma come si permettomo di venire qui a pontificare? ma chi glielo ha chiesto? ma che accidenti credono di essere? pero' non ci voliono mollare.... vero? ma se ne stessero a casa loro che qua abbiamo tutte "gli addobbi di natale frantumate ...." .... MA...

Euranio La Spisa: Un uovo di cultura , un poeta, un letterato come Vecchioni ,in nessun modo mai ! Avrebbe dovuto esprimere le proprie opinioni , in un modo cosi squallido e volgare , certi termini possono essere proferiti soltanto da un mascalzone , un villano ,un lazzarone !

Nicola Comunale Rizzo Io credo che quest'individuo che ha guadagnato un sacco di soldi con le canzonette sentimentali, avendo ottenuto molta popolarità tra le donne, in questo momento, e dimostrando la sua falsità anche del sentimentalismo delle sue canzonette, ormai in gra...Altro...

Francesco Dominici Dice giusto Euranio La Spisa un uovo duro e volgare come lui un mendicante che viene a chiedere elemosina e poi ci sparla..

«……… il sole, il mare, i fichidindia, Empedocle, Archimede. Purtroppo siamo famosi nel mondo anche per qualcosa di negativo, quelle che voi chiamate piaghe. Una terribile, e lei sa a cosa mi riferisco…. è l’Etna, il vulcano che quando si mette a fare i capricci distrugge paesi e villaggi. Ma è una bellezza naturale…… Ma c’è un’altra cosa, e questa è veramente una piaga grave che nessuno riesce a risolvere, lei mi ha già capito… è la siccità… Da queste parti la terra d’estate brucia… è sicca, una brutta cosa… Ma è la natura… e non ci possiamo fare niente… Ma dove possiamo fare e non facciamo perché, in buona sostanza purtroppo non è la natura ma l’uomo… dov’è?? E’ nella terza e più grave di queste piaghe, che veramente diffama la Sicilia ed in particolare Palermo agli occhi del mondo….eee lei ha già capito, è inutile che io glielo dico, mi vergogno a dirlo…….. è il traffico… troppe macchine… è un traffico tentacolare, vorticoso che ci impedisce di vivere e ci fa nemici famiglia contro famiglia…..».
Da Johnny Stecchino (1991)
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