Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

VECCHIONI: LA SICILIA E' UN'ISOLA SENZA DIGNITÀ, E SE DICESSIMO CHE MILANO È UNA CITTÀ DI MERDA?

Roberto Vecchioni all'Università di Palermo, facoltà di ingegneria, La polemica di Vecchioni: "La Sicilia è un'isola di m..." nel corso dell’incontro per il percorso formativo "Educare oggi". "La Sicilia? Un'isola di merda". Non usa mezzi termini Roberto Vecchioni, sparando a zero sulla Sicilia "che non si difende". E sui social network scoppia la polemica. Eccone alcuni esempi tratti da Fb

05/12/2015 - Pepè Pinizzotto: Carissimo Roberto Vecchioni, invece di sparare a zero sulla mia bellissima isola dopo averti ospitato e dato tanti di quei soldi che nemmeno meriti, mi chiedo se la Sicilia è un isola di merda... la sua vita? Cos'è?
Riccardo Domenico Gennaro Scognamiglio: Caro Prof. Vecchioni ti scrivo anche come tuo ammiratore da sempre perchè da sempre ascolto le tue canzoni ma non è delle canzoni che voglio parlarti ma della tua dichiarazione sulla Sicilia poichè oltre che essere un tuo ammiratore sono anche Napoletano e quindi la Sicilia mi tocca da vicino. Che la Sicília è una merda lo può dire solo un siciliano. Ma ti immagini un cantante del sud che va a dire la stessa cosa in una università della Lombardia solo perché ci sono le tangenti le lobbies le logge massoniche deviate i razzisti della lega e la corruzione in Lombardia?

Vecchioni scrivi canzoni, come tu stesso canti che è meglio, è meglio perché fino a quando i settentrionali daranno sempre la colpa ai meridionali per come è diventato il meridione non ci sarà mai una vera unità italiana. Inoltre un professore che svuota l'aula dovrebbe pensare meglio a quello che sta dicendo, interrogarsi un attimo. Il settentrionale deve dire: Mi dispiace per come i miei antenati e i governi postunitari tutti abbiano ridotto il SUD e poi finalmente puoi dire che è una merda. Dare la colpa ai meridionali proprio non sta bene.

Loredana Salamone Buongiorno: Roberto sicula sono ma non cammino coi prosciutti davanti agli occhi BRAVO BRAVISSIMO io condivido il tuo pensiero appieno e aggiungo che anche porgendolo con parole meno forti il succo non cambia. Dal 25 novembre ti seguirò di più. Grazie per aver scosso le menti intorpidite dei miei corregionali, peccato che tutto finirà in tre minuti di bagarre!!

Gianfranco Curti: Vecchioni sulla Sicilia : "... in tutti i posti ci sono tre file di macchine in mezzo alla strada e si passa con fatica." .... Prima di criticare incomincia a girare a Milano senza il SUV .... Caro il mio bel radical-chic !!!! ... Ed impara l'educazione!!!!! ... Come se i problemi di inciviltà fossero tutti in Sicilia ... È proprio vero : " ... Scrivi vecchioni, scrivi canzoni che più ne scrivi più sei bravo e fai danè ..." ...

Giorgia D'urso: Ho provato grande pena, ho sentito la sofferenza in quelle "storte sillabe e secche come un ramo"...ma la pena più grande me l'ha provocata il rumore assordante e vuoto dei"tornatene a Milano"!

Carlo de Vita: La Sicilia è diventata un'isola di merda nel momento in cui tu ci hai messo piede, da vera merda che sei ci hai infettato


Massimo Costa: La Sicilia un'isola senza dignità? Proviamo a pensare cosa succede se diciamo che Milano è una città di merda... Avrei voluto parlare oggi di Crocetta, e di altri begli addormentati nel bosco che si svegliano scoprendo che lo Stato fa pagare alla Sicilia un contributo al risanamento della finanza pubblica quadruplo delle altre regioni. Noi lo abbiamo scritto su La Voce di New York settimane fa. Ma con questi signori dovremo fare i conti a breve. Oggi è successa una cosa ancora più grave e di questa dobbiamo parlare.

Viene Vecchioni, vecchio cantante della Milano della sinistra radical-chic, a Ingegneria a Palermo, e vuole omaggiare la nostra Terra definendola, testualmente, un' "isola di merda". Per che cosa? Ma, vai a sapere, le auto in doppia e tripla fila, o qualche altra amenità che al milanese col birignao avrà dato proprio fastidio.
Ora, se voleva dire che Palermo (e, per fortuna, non ancora tutta la Sicilia) è invivibile, come fai a spiegargli che da noi non esistono i mezzi pubblici, né un'ordinaria raccolta di rifiuti etc? Come fai a spiegargli da dove viene tutto questo? Da un sindaco a vita, sempre più stanco, eletto per mancanza di alternative, o dal dissesto dei comuni siciliani, pilotato da Roma, dalla stessa Roma che pilota i nostri soldi all'EXPO, nella stessa Milano del cantante insolente, razzista e un po' rin....ito.
No, non è questa la novità. E per favore non fatemi sentire la litania dei siciliani complessati che dicono "un poco ha ragione". La vera storia è un'altra.
I problemi ci sono dappertutto, dall'Africa all'America latina alle metropoli europee, alla Grecia...in questo mondo impazzito. E anche in Sicilia. Lo sappiamo benissimo noi che ci viviamo e le subiamo ogni giorno.

La vera notizia è che sulla Sicilia si può dire di tutto. I Siciliani possono subire tutto. La Sicilia può essere "buttanissima", "di merda", o quello che si vuole. E c'è persino qualche siciliano che applaudirà, statene certi. E comunque l'insolenza, il razzismo, la vera violenza verbale che trasudano queste parole impronunciabili, restano sempre impuniti.
Qualunque attacco etnico, nel mondo del "politicamente corretto", travolgerebbe l'autore di questo attacco, in 24 ore costretto a chiedere scusa, a subire boicottaggi, a essere letteralmente licenziato da ogni commessa o impiego serio.

Solo in Sicilia e contro i Siciliani questo è possibile. Questo significa una sola cosa. Che l'Italia ha reso la Sicilia una TERRA SENZA DIGNITA'! Non solo il danno, il danno dell'invivibilità e della povertà, anzi della miseria, che subiamo ogni giorno. Anche la beffa dell'insulto, e proprio dagli autori del saccheggio. Ma fino a quando sopporteremo?
Fino a quando non daremo una pedata alle persone alle quali oggi si dà ancora il voto! Le persone sedute a Palazzo d'Orléans, a Palazzo Reale, a Montecitorio, a Palazzo Madama, al Quirinale, NON CI RAPPRESENTANO!

Voglio, anzi pretendo!, una dichiarazione immediata dei Presidenti Mattarella e Grasso che condannano la gravissima e discriminatoria affermazione di questo signore.
Se non la fanno sono loro che dovremmo prendere a pedate.
La Regione, per parte sua, dovrebbe costituire un gruppo, presso il proprio ufficio legale, che, ogni volta che la Sicilia è infamata gratuitamente, chieda a questi signori risarcimenti miliardari per danni d'immagine e all'economia siciliana. Se qualcuno dei nostri avvocati è in grado di farlo autonomamente non sarebbe una cattiva idea iniziare: si comincerebbero a togliere il vizio. Dobbiamo far capire che facciamo sul serio.
Oppure cominciamo a rispondere con attacchi virali sulle pagine di questi infamatori: si può dire "sei un cantante di merda?", se a Milano rubano tutti, si può dire che è una "città di merda"? No, non si può dire, è reato.
E perché per noi no?

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